Archivi categoria: Home
Italia, tre cambi per l’Irlanda: Favaro, Cittadini e Lo Cicero dal primo minuto
Jacques Brunel, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby, ha ufficializzato la formazione che sabato 16 marzo alle ore 15.30 affronterà l’Irlanda allo Stadio Olimpico di Roma nella quinta ed ultima giornata dell’RBS 6 Nazioni 2013.
L’incontro verrà trasmesso in diretta da Sky Sport 2 ed in differita dalle ore 17.55 su La7.
Per l’ultimo turno del Torneo il CT dell’Italia, attualmente quinta in classifica ed ancora in corsa per la terza posizione finale, apporta tre modifiche alla formazione titolare rispetto alla partita di domenica a Twickenham contro l’Inghilterra.
Tutti i cambi riguardano il pacchetto di mischia, con la linea arretrata e la cabina di regia confermate integralmente da Brunel che ripropone ancora una volta il triangolo allargato Masi-Venditti-McLean – titolare per tutta la durata del 6 Nazioni – e la coppia di centri Garcia-Canale vista la scorsa settimana in Inghilterra.
Anche la mediana è quella protagonista dal primo minuto contro il XV della Rosa, con Luciano Orquera che, rientrato ieri sera da Parma dove è diventato padre per la prima volta, divide la cabina di regia con Edoardo Gori.
La prima novità è in terza linea, dove un Robert Barbieri toccato duro al fianco nella trasferta d’Oltremanica lascia spazio a Simone Favaro nel ruolo di flanker sul lato aperto. Capitan Sergio Parisse, alla quarantasettesima volta con i gradi, completa il reparto insieme ad Alessandro Zanni che, sul lato chiuso della mischia, scende in campo con la maglia azzurra per la quarantottesima volta di seguito.
Nessuna novità in seconda linea, dove Joshua Furno e Quintin Geldenhuys garantiscono centimetri in touche (201,5cm di media) e peso sui punti d’incontro (120kg di peso medio).
Cambiano invece i piloni titolari, con il solo tallonatore Leonardo Ghiraldini che conserva il posto in prima linea: Castrogiovanni non recupera dal trauma muscolare che lo ha costretto a lasciare anzitempo il prato Twickenham e cede la maglia numero tre di pilone destro a Lorenzo Cittadini mentre Andrea Lo Cicero sul lato sinistro può consolidare il proprio primato di Azzurro più presente di sempre conquistando il suo cap numero 103.
In panchina vanno il tallonatore Giazzon, i piloni Rizzo – alla prima lista gara dell’anno – e De Marchi, Pavanello e Minto per la seconda e terza linea, il flanker Derbyshire, Botes come ambivalente rimpiazzo in mediana e Tommaso Benvenuti come utility back.
Direzione di gara affidata all’inglese Barnes, che arbitra l’Italia per la settima volta in carriera.
Quello di sabato è il ventiduesimo scontro diretto tra gli Azzurri e la nazionale irlandese, che vanta un record di 18-3 sull’Italia. L’ultima affermazione italiana è datata 20 dicembre 1997.
Questa la formazione:
15 Andrea MASI (London Wasps, 76 caps)
14 Giovanbattista VENDITTI (Zebre Rugby, 13 caps)*
13 Gonzalo CANALE (Stade Rochelais, 81 caps)
12 Gonzalo GARCIA (Zebre Rugby, 27 caps)
11 Luke MCLEAN (Benetton Treviso, 45 caps)
10 Luciano ORQUERA (Zebre Rugby, 32 caps)
9 Edoardo GORI (Benetton Treviso, 23 caps)*
8 Sergio PARISSE (Stade Francais, 94 caps) – capitano
7 Simone FAVARO (Benetton Treviso, 20 caps)*
6 Alessandro ZANNI (Benetton Treviso, 73 caps)
5 Joshua FURNO (Narbonne, 7 caps)*
4 Quintin GELDENHUYS (Zebre Rugby, 37 caps)
3 Lorenzo CITTADINI (Benetton Treviso, 20 caps)
2 Leonardo GHIRALDINI (Benetton Treviso, 52 caps)
1 Andrea LO CICERO (Racing-Metro Paris, 102 caps)
a disposizione
16 Davide GIAZZON (Zebre Rugby, 9 caps)
17 Michele RIZZO (Benetton Treviso, 6 caps)
18 Alberto DE MARCHI (Benetton Treviso, 8 caps)
19 Antonio PAVANELLO (Benetton Treviso, 17 caps)
20 Francesco MINTO (Benetton Treviso, 6 caps)
21 Paul DERBYSHIRE (Benetton Treviso, 19 caps)
22 Tobias BOTES (Benetton Treviso, 12 caps)
23 Tommaso BENVENUTI (Benetton Treviso, 27 caps)*
*è/è stato membro dell’Accademia FIR “Ivan Francescato” di Tirrenia
Note statistiche
895kg il peso del pack azzurro
702 i caps totali del XV azzurro (806 con la panchina)
586 i minuti giocati da Masi in test-match dall’inizio della stagione, è l’Azzurro più presente
201,5cm l’altezza media della seconda linea azzurra
102 i cap di Andrea Lo Cicero: è l’Azzurro più presente di sempre
49° cap nel 6 Nazioni per Lo Cicero, italiano più presente nel Torneo insieme a Castrogiovanni
48 i test-match consecutivi giocati da Alessandro Zanni
47 i cap come capitano per Sergio Parisse, record per la Nazionale Italiana
16° partita di Brunel come CT dell’Italia: ad oggi bilancio di 5 vittorie e 10 sconfitte
Partita la vendita online dei biglietti per la partita Zebre contro Leinster Reggio Emilia
Stamane è stata aperta ufficialmente la vendita online dei tagliandi per la partita di domenica 21 Aprile allo stadio Città del Tricolore di Reggio Emilia. Alle ore 16 il Rugby sfiderà simbolicamente il terremoto dello scorso Maggio 2012 in un evento che ospiterà la gara tra Zebre Rugby e Leinster valida per il 21esimo turno della RaboDirect PRO12, il campionato celtico che racchiude le migliori formazioni di Galles, Irlanda, Scozia ed Italia. Promotore dell’iniziativa che ha come finalità la raccolta fondi è CONAD Centro Nord, una delle otto cooperative territoriali aderenti al Consorzio Nazionale Dettaglianti che opera in Italia nel mercato della grande distribuzione dal 1963. CONAD Centro Nord, sponsor di maglia delle Zebre Rugby, svolge la propria attività commerciale proprio nelle zone colpite maggiormente dal sisma dello scorso anno. Sul sito internet, tramite il call center e nei punti vendita convenzionati del distributore ufficiale dei tagliandi, Ticketone, è possibile dunque acquistare i biglietti, assicurarsi un posto a sedere nel bellissimo impianto reggiano e sostenere questa importante causa benefica per permettere la realizzazione di interventi di rilievo nei Comuni colpiti dal terremoto.
A sostenere questo messaggio anche lo slogan scelto dagli organizzatori che campeggia sulla locandina ufficiale e nel video promozionale “Per vincere questa partita l’importante è partecipare” : un invito a tutta la cittadinanza, gli sportivi ed i tifosi ovali a rendersi protagonisti in prima persona in questa giornata storica dove nuovamente il tessuto sociale ed istituzionale unito dimostra la propria efficacia a scopo solidale. Un evento assolutamente da non perdere sia per l’importanza internazionale della sfida tra la franchigia del Nord-Ovest italiano ed i campioni d’Europa in carica, sia per il valore simbolico di unione e solidarietà verso le popolazioni colpite.
La locandina della sfida RUGBY contro TERREMOTO ha due testimonial: da una parte l’immagine simbolo del danno del sisma raffigurato nell’orologio della Torre dei Modenesi di Finale Emilia (MO), dall’altra uno dei simboli del rugby italiano, la terza linea delle Zebre e della Nazionale Italiana Mauro Bergamasco.
Il campione delle Zebre -93 presenze con la maglia azzurra- ha espresso a nome della squadra tutto il suo supporto a questa iniziativa invitando i tifosi italiani a riempire gli spalti dello stadio Città del Tricolore :”Sono molto contento che nuovamente lo sport ed il rugby in particolare si facciano promotori di un evento con finalità così importanti. A maggior ragione la mia squadra, le Zebre, è orgogliosa come nuova entità del panorama ovale di avere come parte integrante l’incarnazione e la promozione dei valori di questo sport : il sostegno ne è un cardine in campo, ancor più fuori dal campo verso le famiglie ed i territori colpiti dal terremoto. Invito dunque nuovamente tutti i tifosi a seguire il cammino delle Zebre, con un forte motivo in più dato dalla fusione tra la passione per il rugby e questa raccolta fondi: seguite le Zebre a Reggio Emilia”.
I PREZZI DEI BIGLIETTI.
TRIBUNA – 15 €
ALTRI ORDINI DI POSTI – 10 €
UNDER 16 – 2 €
UNDER 3 – ingresso gratuito
I biglietti potranno essere acquistati :
attraverso il circuito Ticketone (sito internet, call center, punti vendita abilitati),
presso i punti vendita CONAD (Superstore, Conad e Conad City) presenti nelle province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza e in tutta la Lombardia (dal 15/3 al 14/4)
allo Stadio XXV Aprile di Parma in occasione delle partite casalinghe delle Zebre Rugby (per info: 0521/221168, segreteria@zebrerugby.eu ) del 22 Marzo contro gli Scarlets e 29 Marzo contro Edinburgh sempre alle ore 19
presso lo Stadio Città del Tricolore di Reggio Emilia nelle occasioni comunicate sul sito www.reggianacalcio.it(per info: 0522/232574)
Zebre: inizia la prestagione a Parma
Parte questo pomeriggio al Centro “Ercole Negri” di Parma, con il raduno di diciotto giocatori non impegnati nella finestra internazionale di giugno, l’avventura delle Zebre.
La nuova franchigia italiana che, insieme a Benetton Treviso, parteciperà al Rabodirect PRO12 ed alla Heineken Cup 2012/13 inizia il proprio cammino verso gli impegni agonistici con una riunione tenuta dallo staff tecnico diretto da Christian Gajan e, da domani, gli atleti convocati per la prima settimana di raduno pre-stagionale cominceranno a lavorare sul piano atletico.
Le Zebre hanno ufficializzato la composizione della rosa, di cui ad oggi fanno parte trentasei giocatori e che sarà formata complessivamente da quaranta atleti per l’inizio della stagione.
“Siamo sinceramente soddisfatti della rosa che siamo riusciti ad allestire in un lasso di tempo tutt’altro che ampio” ha detto il direttore sportivo delle Zebre, Roberto Manghi. “Possiamo contare, ad oggi, su sedici atleti che hanno indossato almeno una volta la maglia della Nazionale maggiore e su molti ragazzi che hanno rappresentato l’Italia a livello giovanile o nella recente Nations Cup di Bucarest con gli Emergenti”.
“Restano da riempire ancora quattro caselle – ha aggiunto Manghi – per aggiungere al gruppo un tallonatore, un seconda linea, un numero otto ed un utility back. Contiamo di definire quanto prima gli accordi con i giocatori con cui siamo in trattativa per queste posizioni”.
Ufficializzato anche il programma delle amichevoli pre-stagionali, con un tour in Francia che vedrà le Zebre affrontare il 2 agosto il Perpignan allo Stade Aimè Giral e partecipare successivamente alla diciannovesima edizione del “Challenge Vaquerin” sfidando il Dax il 5 agosto a Camares ed i Northampton Saints inglesi il 10 agosto a Milla.
Questa la rosa delle Zebre aggiornata al 2 luglio 2012:
Piloni
Matias AGUERO
Andrea DE MARCHI
Carlo FAZZARI*
Luciano LEIBSON
Salvatore PERUGINI
Luca REDOLFINI
David RYAN
Flavio TRIPODI
Tallonatori
Davide GIAZZON
Andrea MANICI*
Seconde linee
Marco BORTOLAMI
Filippo CAZZOLA*
Josh SOLE
Michael VAN VUREN
Flanker/n.8
Nicola BELARDO*
Mauro BERGAMASCO
Emiliano CAFFINI*
Nicola CATTINA
Filippo CRISTIANO
Filippo FERRARINI*
Mediani di mischia
Alberto CHILLON*
Luca MARTINELLI*
Tito TEBALDI
Mediani d’apertura
Alberto BENETTIN*
Paolo BUSO
Luciano ORQUERA
Centri/Ali/Estremi
Gonzalo GARCIA
David ODIETE*
Andrea MASI
Samuele PACE
Matteo PRATICHETTI
Roberto QUARTAROLI*
Leonardo SARTO*
Sinoti SINOTI
Ruggero TREVISAN*
Giovanbattista VENDITTI*
*è/è stato membro dell’Accademia FIR “Ivan Francescato” di Tirrenia
Staff tecnico
Direttore sportivo: Roberto Manghi
Direttore tecnico: Christian Gajan
Allenatori: Vincenzo Troiani, Alessandro Troncon
Team Manager: Fabio Ongaro
Preparatore atletico: Massimo Zaghini
RaboDirect Pro12, le Zebre la nuova franchigia italiana
La Federazione Italiana Rugby ha ufficializzato oggi il nome, la sede e lo staff tecnico della squadra che militerà nel Rabodirect PRO12 ed in Heineken Cup nella stagione sportiva 2012/2013 in sostituzione degli Aironi Rugby.
La FIR, in onore al glorioso club ad inviti del Nord Ovest fondato nel 1973, ha deciso di attribuire alla neonata formazione il nome “Zebre”.
Logistica
Le Zebre avranno a Parma la propria sede sociale e la città ducale ospiterà, presso gli impianti dello Stadio “XXV Aprile” di Moletolo attualmente in fase di ampliamento, gli incontri di Rabodirect PRO12 della neonata formazione.
Staff tecnico
Direttore sportivo: Roberto Manghi
Direttore tecnico: Christian Gajan
Allenatori: Vincenzo Troiani, Alessandro Troncon
Team Manager: Fabio Ongaro
Preparatore atletico: Massimo Zaghini
La direzione sportiva è stata affidata a Roberto Manghi, 53 anni, direttore generale e guida tecnica del Rugby Reggio nel campionato d’Eccellenza 2011/2012; Manghi ha già ricoperto in passato il ruolo di general manager del Gran Parma e di direttore sportivo della Rugby Parma, raggiungendo i play-off del massimo campionato con entrambi i club ducali.
Christian Gajan, su indicazione del Commissario Tecnico Jacques Brunel, ha invece assunto il ruolo di direttore tecnico della franchigia: il 55enne allenatore francese, già in possesso di una profonda conoscenza del rugby italiano avendo rivestito il ruolo di capo-allenatore alla Benetton Treviso dal 1998 al 2000 ed al VeneziaMestre nella stagione 2008/09, vanta un curriculum internazionale di alto profilo.
In carriera, Gajan ha allenato lo Stade Toulousain – di cui è stato anche giocatore – con cui ha vinto il massimo campionato francese nel 2000/01 mentre con il Castres Olympique, che ha allenato a più riprese, ha conquistato nel 2003 l’European Shield.
Gli allenatori che affiancheranno Gajan alla guida delle Zebre saranno Vincenzo Troiani, che dopo aver guidato la Rugby Parma nel Super 10 2005/2006 raggiungendo i play-off e vincendo la Coppa Italia ha svolto tutta la trafila come tecnico delle Nazionali giovanili ed è al momento impegnato presso l’Accademia U18 “Lorenzo Sebastiani” di Roma, e l’ex mediano di mischia dell’Italia Alessandro Troncon, dal 2007 e sino all’RBS 6 Nazioni 2012 assistente allenatore della Nazionale, dove è stato responsabile dei trequarti.
Fabio Ongaro, tallonatore della Nazionale ritiratosi dalla scena dei test-match nel marzo scorso a margine della vittoria sulla Scozia, ha assunto invece il ruolo di Team Manager dopo aver annunciato in giornata il ritiro dall’attività agonistica.
Infine Massimo Zaghini, quest’anno all’Accademia FIR “Ivan Francescato” di Tirrenia dopo aver collaborato in estate alla preparazione estiva alla Rugby World Cup “Nuova Zelanda 2011”, è stato scelto per ricoprire il ruolo di preparatore atletico.
Allo Zaffanella di Viadana Aironi-Ospreys 11-18
La seconda stagione degli Aironi si chiude come la prima, con una sconfitta con bonus contro gli Ospreys. Davanti ai 4000 dello Zaffanella di Viadana, la formazione neroargento tiene testa alla seconda della classe e rimpiange i tre calci non impossibili sbagliati da Orquera e Olivier nel secondo tempo. Alla fine dei conti la differenza la fa la meta segnata in contropiede da Dirksen su iniziativa di Fotuali’i e trasformata da Biggar a 5 minuti dall’intervallo nel momento di maggiore pressione degli Aironi, spinti dal pacchetto di mischia e da un gioco veloce al largo, oltre che dalla sesta meta stagionale di Nick Williams. Al riposo sull’11-15 a favore degli Ospreys, nella ripresa gli Aironi hanno iniziato in attacco, subendo però il ritorno dei gallesi, a segno con un calcio di Biggar (confermatosi così miglior marcatore stagionale del RaboDirect PRO12) in superiorità numerica per il giallo a Romano. Nel finale gli Aironi sono tornati nella metà campo avversaria ma due calci di Orquera non hanno trovato i pali.
Primo Tempo
Partono subito in attacco gli ospiti e al 5’ vanno in meta. La difesa degli Aironi respinge il primo assalto resistendo in mischia chiusa, ma quando Fotuali’i allarga il gioco dopo una serie di raccogli e vai l’estremo Fussell trova la via per andare a schiacciare. Biggar non trasforma: 0-5. Sul calcio di rinvio, però, gli Aironi trovano subito la punizione centrale che Olivier trasforma accorciando lo svantaggio: 3-5. Al 16’ un intercetto di Bearman su uno scambio stretto tentato da Olivier verso Williams, rimette sul piede avanzante gli Ospreys, che conquistano una punizione centrale facilmente trasformata da Biggar per il 3-8. Così come accaduto in precedenza, gli Aironi si riportano subito in attacco dopo i punti subiti. Un primo buco di Venditti vale una punizione che riporta i neroargento nella metà campo avversaria, poi un nuovo fallo degli Ospreys vale la touche ai 5 metri da cui alla fine di una lunga serie di raccogli e vai arriva la sesta meta stagionale di Nick Williams che vale il pareggio (Olivier chiude troppo il calcio e sbaglia la trasformazione): 8-8. Pochi giri di lancette e gli Aironi hanno un’altra grande occasione. Il calcio di Olivier costringe gli Ospreys ad una rimessa vicino alla propria linea di meta. Hibbard sbaglia il lancio e Favaro intercetta, dai 5 metri gli Aironi provano a rosicchiare centimetri ma vengono sempre respinti e alla fine quando provano ad aprire il gioco Sinoti viene spinto fuori dal campo dalla difesa gallese. Ci prova allora Olivier con un drop alla mezz’ora ma il tentativo del sudafricano esce di poco a lato. Con gli Aironi stabilmente nella metà campo offensiva, al 35’ sono però gli Ospreys ad andare in meta: su un’azione rotta, lo scatto di Fotuali’i lascia tutti sul posto e libera la via della meta a Dirkesn. Biggar trasforma, 8-15. La storia si ripete per la terza volta: sul calcio di rinvio gli Aironi mettono subito pressione e conquistano la punizione che Olivier trasforma per l’11-15.
Secondo Tempo
Aironi subito nella metà campo offensiva anche nella ripresa. Passano 6 minuti e in mischia chiusa Romano si guadagna una punizione che però Olivier non trasforma. Al 16’ Aironi in difficoltà. Gli Ospreys si piazzano sui 5 metri e con la mischia ordinata guadagnano un paio di punizioni che portano al cartellino giallo a Romano. Per giocare la mischia entra quindi Perugini al posto di Cattina. Con un uomo in meno, il pacchetto neroargento riesce a girare la mischia e a riconquistare il possesso. Gli Ospreys rimangono comunque in attacco e capitalizzano al 22’ con un piazzato di Biggar: 11-18. Al 25’ anche gli Ospreys rimangono in 14 per il giallo a Smith per un fallo professionale. Dalla lunga distanza Orquera non trova i pali, replicando l’errore al 33’.
Aironi-Ospreys 11-18
Marcatori: P.t. 5’ m. Fussell (0-5), 8’ c.p. Olivier (3-5), 16’ c.p. Biggar (3-8), 23’ m. Williams (8-8), 35’ m. Dirksen tr. Biggar (8-15), 39’ c.p. Olivier (11-15); s.t. 22’ c.p. Biggar (11-18)
Aironi: Buso (s.t. 10’ Keats); Sinoti, Pratichetti (s.t. 39’ Pavan), Pizarro, Venditti; Olivier (s.t. 22’ Orquera), Tebaldi; Williams (s.t. 24’ Sole), Favaro, Cattina (s.t. 16’-26’ Perugini); Bortolami, Geldenhuys (s.t. 31’ Del Fava); Romano, Santamaria (s.t. 16’ Ongaro), Aguero (s.t. 16’ Al. De Marchi). All.: Phillips.
Ospreys: Fussell; Dirksen, Bishop, Beck (s.t. 31’ Isaacs), Walker; Biggar, Fotuali’i (s.t. 22’ Webb); Bearman (s.t. 19’ King), Lewis, Smith; Evans (s.t. 34’ Stowers), AW Jones; A. Jones (s.t. 13’ Rees), Hibbard (s.t. 16’ Baldwin), James (s.t. 22’ Bevington). All.: Tandy.
Arbitro: Paterson (Sco)
Note – P.t.: 11-15. Gialli: s.t. 16’ Romano, 25’ Smith. Calci: Olivier 2/5 (drop 0/1, 6 punti), Orquera 0/2, Biggar 3/4 (8 p.). Spettatori: 4000. RaboDirect Man of the Match: Nick Williams (Aironi). Punti in classifica: Aironi 1, Ospreys 4.
Solidarietà
Prima del fischio d’inizio gli Aironi hanno consegnato ai rappresentanti di AIBWS (Associazione Italiana Sindrome di Beckwith-Wiedemann) l’assegno con la somma raccolta dalla vendita delle magliette speciali utilizzate nei derby contro Treviso. Il ricavato servirà a sostenere il “Progetto Aironi”, che prende il suo nome proprio dalla franchigia, con cui AIBWS punta a formare centri di diagnosi e cura su tutto il territorio italiano per poter offrire ai piccoli pazienti lo stesso approccio terapeutico offerto dai grandi centri, evitando così i cosiddetti “viaggi della speranza”.
La Sindrome di Beckwith-Wiedemann è una sindrome genetica di iperaccrescimento che si manifesta con caratteristiche come peso e lunghezza significativamente aumentate alla nascita, ipoglicemia nel periodo neonatale, macroglossia, difetti della parete addominale, emiipertrofia (iperaccrescimento di una parte del corpo). A questi sono associate diverse patologie come una ipoglicemia non controllata e la possibilità di sviluppare tumori addominali.
Aironi – Scarlets 23 -26 : la cronaca
La quinta vittoria stagionale per gli Aironi resta lontana 3 punti. Gli Scarlets vincono 26-23 allo Zaffanella concretizzando con tre mete altrettante azioni confuse in una partita in cui i padroni di casa hanno giocato meglio, difendendo con sacrificio (con Favaro eletto Man of the match), dominando in mischia chiusa (tanto da meritare anche la meta tecnica per il momentaneo 16-16 a metà secondo tempo) e aprendo l’ovale non appena ne hanno avuto l’occasione. Decisive, per far pendere la bilancia dalla parte gallese, le due mete a metà secondo tempo segnate da Liam Williams e Ben Morgan (quest’ultima però viziata da un clamoroso in avanti proprio a cavallo della linea di centrocampo non rilevato però né dall’arbitro né dal giudice di linea). Nel finale gli Scarlets hanno spinto per cercare la quarta meta per conquistare anche il punto di bonus, ma ad avere la meglio è stata la difesa degli Aironi che proprio all’80’ hanno raggiunto il bonus difensivo con la bella azione di Sinoti e Olivier che ha portato alla meta di Toniolatti.
PRIMO TEMPO
Gli Scarlets si presentano con un cambio rispetto alla formazione annunciata. Jonathan Davies deve rinunciare alla prima presenza da capitano e lascia il posto di primo centro a Stephen Jones. Gli Aironi entrano invece in campo accompagnati da una folta rappresentanza dei ragazzi di alcuni club della franchigia a testimoniare l’unione d’intenti e la volontà di continuare a costruire il progetto della franchigia.
Sono i gallesi a passare per primi in vantaggio dopo 2’. Lacey punisce l’entrata laterale in ruck di Aguero e Priestland dalla lunga distanza centra i pali: 0-3. Pochi giri di lancette e una percussione di Morgan dentro i 22 crea i presupposti della meta per gli Scarlets, ma il passaggio di Owens per Lamont è in avanti e riconsegna il possesso agli Aironi. Gli Scarlets restano però nella metà campo offensiva e vengono anche aiutati dalla fortuna perché il calcio di Priestland rimbalza in area di meta e poi torna in campo mettendo fuori causa Orquera per terminare nelle braccia di Day. Gli Aironi evitano la meta ma lo stesso Orquera nella ruck commette un fallo che Lacey sanziona con il cartellino giallo. La difesa di casa resiste e recupera poi il pallone con Pratichetti e Tebaldi e risalgono il campo fino ai 22 avversari. Un fallo della difesa gallese permette a Tebaldi di pareggiare i conti dalla piazzola: 3-3 al 15’. Tre minuti più tardi, con gli Aironi ancora in inferiorità numerica, Cattina non riesce a togliersi in tempo dal punto del placcaggio e Lacey concede un nuovo piazzato agli Scarlets che Priestland trasforma senza problemi: 3-6. Lo stesso fallo da parte di Turnbull nella metà campo opposta concede immediatamente ad Orquera il pallone del pareggio: 6-6 al 22’ e l’apertura azzurra diventa con questo calcio il primo giocatore degli Aironi a segnare almeno 100 punti in una stagione in tutte le competizioni. Al 29’ gli Scarlets spezzano l’equilibrio con un’azione poco limpida ma che porta Jonathan Edwards in meta (forse dopo essersi liberato con una spinta prima di ricevere l’ovale da Gareth Davies). Priestland trasforma da posizione angolata per il 6-13. Al 35’ gli Aironi restano ancora in inferiorità numerica per il giallo a Favaro, ma sulla ruck è evidente come il giocatore degli Scarlets trattenga l’ovale togliendolo dalla disponibilità dei difensori nero-argento. Priestland aggiunge tre punti al tabellone per il 6-16. Sull’ultimo pallone del primo tempo gli Aironi hanno la possibilità di riaprire la partita, ma dopo la fuga di Cattina, a pochi metri dalla meta Sole – placcato da un avversario – perde il pallone in avanti.
SECONDO TEMPO
La ripresa si apre con gli Aironi ancora in attacco e con gli Scarlets che dopo 5 minuti restano pure loro in 14 per il giallo a Turnbull. Dalla piazzola Orquera accorcia il risultato (9-16). Sono sempre i padroni di casa a premere e al 10’ organizzano una bella maul da touche ai 10 metri, ma in area di meta Ongaro non riesce a schiacciare l’ovale. Sulla mischia che segue il pacchetto degli Aironi domina ancora una volta quello degli Scarlets e si conquista la meta tecnica. Orquera trasforma e riporta il risultato in parità: 16-16 al 12’. E’ ancora la mischia poco dopo a conquistare una punizione da 40 metri che Orquera manda però a lato. Nel momento migliore degli Aironi sono però gli Scarlets ad andare ancora in meta al termine di una lunga azione in cui i padroni di casa avevano anche recuperato il possesso. A schiacciare l’ovale è Liam Williams, che finta il passaggio e poi passa tra Sole e Cattina. La trasformazione da posizione agevole di Priestland centra in pieno il palo: 16-21 al 22’. Al 27’ arriva anche la terza meta degli Scarlets, ancora su un’azione rotta e viziata anche da un pallone perso in avanti e poi recuperato da terra da parte di Liam Williams, che ha permesso un due contro uno concluso da Morgan. Priestland centra ancora il palo sul tentativo di trasformazione: 16-26. Nel finale gli Scarlets cercano la quarta meta, ma sono invece gli Aironi ad andare in meta all’80’ con Toniolatti, che schiaccia in mezzo ai pali un’azione iniziata dal solito Sinoti e proseguita da Olivier. Orquera trasforma e fissa il finale sul 23-26.
INTERVISTE
Silvano Melegari, presidente degli Aironi: “Mi sono commosso ad inizio partita per il supporto dei Miclas, che hanno dimostrato il loro affetto e il loro sostegno non solo alla mia persona, ma anche nei confronti della squadra. Per questo sono andato a ringraziarli personalmente. Il nostro obiettivo è continuare. Sono ottimista di natura e qui non ci sono insolvenze finanziarie tali da giustificare una nostra esclusione. Adesso però lasciamo lavorare le diplomazie, anche se stiamo subendo un danno d’immagine notevole”.
Rowland Phillips, allenatore degli Aironi: “Oggi c’era l’opportunità per vincere. Per battere gli Scarlets devi vincere la battaglia fisica con gli avanti. Noi l’abbiamo fatto per gran parte della partita, ma serviva qualcosa in più. Però sono molto contento della mischia, con un ottimo Romano, sono felice per le strutture sia difensive che offensive. E’ mancata forse un po’ più di calma nei momenti decisivi, in particolare quando siamo entrati nei loro 22 non abbiamo avuto la pazienza necessaria e concretizzato poco rispetto alle occasioni create. Non sono d’accordo sul secondo giallo a Favaro, perché il calcio era per noi. L’arbitro ha deciso così e quello che è stato, è stato. Dispiace perché era un momento importante per prendere in mano la partita. L’anno scorso però nel finale di una gara così contro gli Scarlets avremmo subito altre mete; oggi invece abbiamo difeso bene, recuperato il pallone, l’abbiamo giocato veloce e la meta l’abbiamo segnata noi. E’ il segnale di una crescita continua che la squadra ha avuto dall’anno scorso. A Galway mi aspetto un altro passo avanti per costruire una mentalità di squadra e giocare anche fuori casa con la stessa mentalità con cui ormai affrontiamo tutti i nostri avversari a casa nostra. Sarebbe triste dover essere costretti ad interrompere a metà proprio ora questo lavoro che stiamo portando avanti”.
Aironi-Scarlets 23-26
Marcatori: P.t. 2’ c.p. Priestland (0-3), 15’ c.p. Tebaldi (3-3), 20’ c.p. Priestland (3-6), 22’ c.p. Orquera (6-6), 29’ m. J. Edwards tr. Priestland (6-13), 37’ c.p. Priestland (6-16). S.t. 5’ c.p Orquera (9-16), 12’ m. tecnica Aironi tr. Orquera (16-16), 22’ m. L. Williams (16-21), 28’ m. Morgan (16-26), 40’ m. Toniolatti tr. Orquera (23-26).
Aironi: Tebaldi (s.t. 23’ Olivier); Toniolatti, Pavan (s.t. 37’ Venditti), Pratichetti, Sinoti; Orquera, Keats; Sole, Favaro (s.t. 31’ Ferrarini), Cattina (s.t. 22’ N. Williams); Bortolami, Geldenhuys (s.t. 22’ Furno); Romano (s.t. 14’ Perugini), Ongaro (s.t. 23’ D’Apice), Aguero (s.t. 23’ Al. De Marchi). All.: Phillips.
Scarlets: L. Williams; Lamont, Reynolds, S. Jones, Fenby (s.t. 32’ Iongi); Priestland, G. Davies; Morgan, J. Edwards (s.t. 1’ Murphy), Turnbull; Day, Shingler; R. Jones (s.t. 39’ P. Edwards), Owens (s.t. 16’ Rees), John (s.t. 8’ Gardiner). All.: N. Davies.
Arbitro: Lacey (Irl).
Note – P.t.: 6-16. Gialli: p.t. 7’ Orquera, 35’ Favaro; s.t. 5’ Turnbull. Calci: Tebaldi 1/1 (3 punti), Orquera 4/5 (10 p.), Priestland 4/6 (11 p.). RaboDirect Man of the Match: Simone Favaro (Aironi). Spettatori: 3300. Punti in classifica: Aironi 1, Scarlets 4.
Ospreys – Aironi 23-7 : la cronaca
Una prestazione generosa non basta agli Aironi per conquistare i primi punti stagionali in trasferta. Al Liberty Stadium di Swansea, contro gli Ospreys secondi in classifica, la franchigia neroargento può recriminare sulla mancata concretezza, in particolare per due azioni da meta non sfruttate nel primo tempo e sui due errori dalla piazzola di Olivier che nella ripresa avrebbero potuto mettere un po’ più di pressione sui padroni di casa. La meta di Sinoti (merito però al placcaggio rotto da Pizarro), giusto premio per la volontà di restare sempre in partita, è arrivata quasi nel finale e la speranza di rientrare sotto i 7 punti di scarto è svanita poco dopo quando Bishop si è impadronito di un pallone vagante e si è involato in mezzo ai pali. Prestazione generosa soprattutto in difesa per gli Aironi, anche se un’ingenuità in avvio – con Favaro (comunque buona la sua partita anche nell’inedito ruolo di terza centro) che ha trattenuto il pallone su un calcio libero concesso agli Ospreys portando l’ovale sui 5 metri – è costata subito la meta tecnica. Per continuare a muovere il punteggio, però, i padroni di casa hanno avuto bisogno del piede dalla lunga distanza di Biggar. Il quale non ha tradito chiudendo con un 4 su 4 che di fatto ha deciso la gara. Con il pallone in mano, gli Aironi hanno comunque provato a lungo a segnare, ma nel primo tempo non hanno sfruttato un’iniziativa personale di Tebaldi (il quale da terra non è riuscito a servire l’accorrente Cattina con la strada libera verso la meta) e poi una lunga serie offensiva in inferiorità numerica per il giallo a Bergamasco, con il passaggio di Benettin intercettato al largo. Anche nella ripresa il canovaccio è stato simile. Ospreys con maggiore possesso ma Aironi pronti a farsi vedere in avanti, senza però trasformare in punti la mole di lavoro svolta. Almeno fino alla meta di Sinoti, prontamente replicata però da Bishop per fissare il 23-7 finale.
PRIMO TEMPO
Partono subito in attacco i padroni di casa, con uno sfondamento di Walker che porta i gallesi vicino alla linea di meta. Sul proseguo dell’azione, però, Alun Wyn Jones perde il pallone in avanti. Dalla mischia nasce però un calcio indiretto a favore degli Ospreys che un’ingenuità di Favaro avanza fino ai 5 metri. I padroni di casa chiedono una nuova mischia e vengono premiati dalla meta tecnica concessa dall’arbitro italiano Mitrea. Biggar trasforma agevolmente per il 7-0 Ospreys al 5’. Proprio Favaro al 16’ va però a recuperare il possesso costringendo un giocatore degli Ospreys a tenere il pallone a terra ancora all’altezza dei 5 metri. Dopo una prima parte di gara in difesa, gli Aironi si affacciano pericolosamente nella metà campo offensiva. Da una ruck, Tebaldi trova il varco per infilarsi nella difesa gallese, ma da terra non riesce nell’off-load che avrebbe spianato la strada verso la meta a Cattina. Sul pallone vagante sono proprio gli Ospreys a riportarsi in attacco e a conquistare una punizione (errore di Benettin sul calcetto a seguire) che Biggar trasforma: 10-0 al 28’. Un’azione che sembrava però viziata in partenza da un passaggio in avanti non segnalato dal giudice di linea gallese Jones, molto più attento e zelante al 33’ a costringere Mitrea a mostrare il cartellino giallo a Mauro Bergamasco per un contatto apparso nella norma con Rhys Webb. Seppur in inferiorità numerica, gli Aironi si riportano in avanti con una buona serie offensiva, ma il passaggio di Benettin viene intercettato e l’azione così sfuma a pochi metri dalla meta.
Gli Aironi si presentano al via della ripresa con Perugini al posto di Romano. Sono però ancora gli Ospreys ad andare subito in avanti con un buco di Biggar, il cui calcetto a seguire per provare a lanciare Walker costringe Tebaldi a calciare l’ovale fuori dal campo. Sulla mischia ai 5 metri, però, gli Aironi conquistano una punizione e allontanano momentaneamente la minaccia. Ci mette poco però Dan Biggar a mettere altri 3 punti sul tabellone centrando i pali da posizione centrale: 13-0 al 4’. Anche al 10’ gli Aironi difendono con ordine una situazione difficile negli ultimi metri di campo, recuperano il pallone perso in avanti e con Tebaldi riescono anche ad imbastire una ripartenza al largo in superiorità numerica, ma sulla linea di metà campo il passaggio di Bergamasco non trova il compagno. Al 15’ entra Riccardo Pavan al posto di Benettin con Toniolatti che si sposta estremo. E’ invece Gabriel Pizarro a conquistarsi subito dopo una buona punizione centrale da poco più di 30 metri. Olivier però non centra i pali. Un minuto e Alberto De Marchi va a contendere un pallone a terra e conquista un nuovo calcio piazzato da posizione analoga alla precedente. Il risultato però non cambia perché Olivier manda ancora a lato. Non sbaglia invece dalla parte opposta Biggar, che aggiunge altri tre punti su una punizione concessa per un fallo in mischia ordinata: 16-0 al 24’. Un altro fallo discutibile fischiato da Mitrea (Favaro è in piedi quando va a cacciare il pallone nella ruck) permette a Biggar di andare in touche ai 5 metri. Gli Aironi però difendono bene sia sulla maul sia sul successivo tentativo di Alun Wyn Jones e alla fine recuperano l’ovale. Alla mezz’ora torna in campo dopo due mesi di assenza George Biagi, che prende il posto di Furno. Poco dopo Tebaldi, infortunato, è costretto ad uscire per lasciare il posto a Keats. Sul proseguo dell’azione, Riccardo Pavan recupera un pallone vagante e lo serve al gemello Gilberto. Dal raggruppamento, gli Aironi spostano il gioco in orizzontale fino a quando Pizarro non entra di prepotenza rompendo il placcaggio e servendo Sinoti per la meta in mezzo ai pali. Olivier trasforma e fa 16-7. Sulla ripartenza, però, Olivier sbaglia la misura del passaggio sulla pressione della difesa gallese e Bishop può raccogliere l’ovale e involarsi in meta. Morgan trasforma il 23-7. E’ la meta che chiude il match perché con l’ultimo pallone gli Aironi arrivano di nuovo vicini alla linea di meta, stazionano a lungo all’interno dei 5 metri ma non riescono a trovare lo spunto giusto per sfondare.
Le foto della partita sono disponibili gratuitamente sul sito http://www.image.net Credit: Jan Kruger/Getty Images
Ospreys-Aironi 23-7
Marcatori: P.t. 5’ m tecnica Ospreys tr Biggar (7-0), 28’ cp Biggar (10-0); St 4’ cp Biggar (13-0), 24’ cp Biggar (16-0), 36’ m Sinoti tr Olivier (16-7), 38’ m Bishop tr Morgan (23-7).
Ospreys: Fussell; Dirksen, Bishop, Beck (st 13’ Isaacs), Walker; Biggar (st 29’ Morgan), Webb (pt 33’ Fotua’li); Bearman (st 22’ Stowers), Lewis, Smith; AW Jones, King; Rees, Hibbard (st 38’ Baldwin), Bevington (st 11’ D. Jones). All.: Tandy.
Aironi: Benettin (st 15’ R. Pavan); Toniolatti, G. Pavan (st 36’ Pratichetti), Pizarro, Sinoti; Olivier, Tebaldi (st 33’ Keats); Favaro, Bergamasco, Cattina; Del Fava, Furno (st 31’ Biagi); Romano (st 1’ Perugini), Santamaria, Aguero (st 7’ De Marchi). All.: Phillips.
Arbitro: Mitrea (Ita)
Note – P.t.: 10-0. Gialli: p.t. 33’ Bergamasco. Calci: Biggar 4/4 (11 punti), Morgan 1/1 (2 p.), Olivier 1/3 (2 p.). Spettatori: 5554. RaboDirect Man of the match: Hibbard. Punti in classifica: Ospreys 4, Aironi 0.
Intervista ad Andrea Lo Cicero per il debutto nel 6 Nazioni
Il pilone della Nazionale Italiana Rugby Andrea Lo Cicero e l’estremo Andrea Masi hanno incontrato la stampa questa mattina presso il ritiro azzurro di Roma in vista del debutto nell’RBS 6 Nazioni 2012 del 4 febbraio a Parigi contro la Francia.
Nazionale, Masi e Lo Cicero sfidando i Galletti: “Noi aggressivi e concentrati”
Andrea Masi ed Andrea Lo Cicero sono due tra gli Azzurri più esperti al raduno di Roma dove, anche oggi, l’Italrugby di Jacques Brunel ha proseguito nella preparazione al match di sabato a Parigi contro la Francia (ore 15.30, diretta Sky Sport 2HD e differita La7 ore 17.00 c.a.), turno inaugurale dell’RBS 6 Nazioni 2012.
Tre allenamenti sul campo, tra mattina e pomeriggio, in vista dell’annuncio della formazione che affronterà i galletti transalpini nella gara che assegna il Trofeo Garibaldi previsto per domani alle 14.00. Andrea Masi, MVP del Torneo nella passata stagione, non ha concluso la seduta mattutina per un lieve affaticamento alla schiena, ma non ha dubbi circa la propria disponibilità a scendere in campo sabato: “Niente di grave, solo un risentimento alla schiena che non preoccupa, è tutto a posto. Stiamo lavorando per trovare gli automatismi giusti con il nuovo gioco che ci chiede Jacques (Brunel), normale che si passino molte sul campo. E’ la sua prima partita da CT dell’Italia, la stiamo preparando con un gruppo esperto su cui sono stati innestati alcuni giovani: guardare al futuro è fondamentale per la nostra crescita”.
Esordiente in Nazionale a diciotto anni nel 1999, il più giovane Azzurro del secondo dopoguerra, Masi ha parole d’elogio per i tanti giovani protagonisti del ritiro romano: “Mi hanno impressionato per serietà, cultura del lavoro, doti fisiche e tecniche. Questi ragazzi hanno ottime basi, segno che le Accademie lavorano bene, che siamo sulla strada giusta”.
Man of the match il 12 marzo scorso nella vittoria del Flaminio sulla Francia che gli spalancò le porte verso il titolo di MVP del Torneo, l’aquilano appare determinato a ripetersi: “Dobbiamo essere concentrati sulla nostra attitudine, entrare in campo determinati ed aggressivi: loro sono più forti di noi, ma con l’aggressività abbiamo dimostrato tante volte di poter fare la differenza a nostro favore”.
Andrea Lo Cicero, novantuno presenze in Nazionale ed una lunga militanza nel Top14 francese con il Racing-Metro Paris dell’ex CT Berbizier, è sulla stessa lunghezza d’onda: “Dovremo imporci fisicamente, non farli giocare, essere consapevoli che pagheremo a caro prezzo ogni errore. Quindi dovremo lavorare duro ottanta minuti per non commettere errori noi e per indurre i nostri avversari a sbagliare”.
“Giocare con la Francia mi da stimoli particolari? Non c’è bisogno di stimoli quando si gioca in Nazionale” taglia corto il Barone. “Brunel – conclude l’avanti catanese – sta cercando di imporci un gioco semplice, ma di grande responsabilità individuale: mi piace dal punto di vista tecnico e sto apprezzando molto la sua personalità. Arrivato da pochi mesi parla e scrive in italiano alle riunioni tecniche e questo per me significa mostrare grande rispetto nei nostri confronti”.
Aironi: Keats, Sole, Furno Ongaro e Aguero verso il rientro
Dopo una settimana di pausa, gli Aironi sono ritornati quest’oggi al lavoro. Al Lavadera Village agli ordini dello staff guidato da Rowland Phillips la squadra – senza ovviamente gli undici giocatori impegnati con la nazionale in vista dell’esordio nel Sei Nazioni – ha svolto in mattinata una seduta in palestra e poi nel pomeriggio si è trasferita sul campo.
L’ulteriore settimana senza gare ufficiali – il RaboDirect PRO12 tornerà solo domenica 12 febbraio quando allo Zaffanella arriverà il Munster (calcio d’inizio alle 15) – permetterà agli Aironi di reintegrare nel gruppo diversi infortunati, che potranno così ricominciare gradualmente ad allenarsi con la squadra.
Tra questi, Tyson Keats, Josh Sole, Joshua Furno, Fabio Ongaro e anche Matias Aguero (assente dalla partita di Heineken Cup giocata a Clermont-Ferrand lo scorso 18 novembre) sono quelli che, a detta dello staff medico, hanno le maggiori possibilità di recuperare in tempo per la sfida al Munster. Ci vorrà invece ancora qualche settimana per rivedere a pieno regime anche Nick Williams, George Biagi e Paolo Buso.
Nella giornata di domani, invece, Ruggero Trevisan verrà operato alla spalla infortunata. L’operazione sarà eseguita dal Professor Piero Budassi (che ha già operato anche Nick Williams) all’Ospedale di Cremona.
I biglietti per Aironi-Munster – a San Valentino fatti conquistare dagli Aironi
I biglietti per Aironi-Munster sono già disponibili on-line sul sito http://www.bookingshow.com e su http://www.bestticket.it, oppure possono essere acquistati dal lunedì al venerdì negli uffici della società allo stadio Zaffanella dalle 8 alle 18.
I prezzi:
-Tribuna Eni e Tribuna Nord: 10 euro (ridotto 5 euro)
-Tribuna Ovest: 20 euro
-Tribuna Vip: 50 euro
Il biglietto ridotto è riservato ai ragazzi dai 9 ai 17 anni e agli Over 70. I bambini fino a 8 anni entrano gratis.
Tutte le tribune sono coperte e i posti (ad eccezione della tribuna Vip) non sono numerati.
Per la sfida alla Red Army e in occasione della festa di San Valentino, la società propone un’offerta speciale per chi vorrà assistere alla partita in dolce compagnia. Le coppie potranno infatti entrare pagando un solo biglietto e in omaggio riceveranno un prodotto della linea corpo firmata Aironi realizzata dallo sponsor Hbs e un omaggio offerto dal centro estetico Gaudia.
Anche chi si presenterà alla biglietteria dello Zaffanella il giorno della partita presentando il biglietto di Italia-Inghilterra del giorno precedente, potrà assistere ad Aironi-Munster al prezzo di 5 euro.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.