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Bettarello consegna maglia dei Barbarians al Museo del Rugby
Nel 1987 Stefano Bettarello entra ufficialmente del gotha delrugby mondiale. Nell’aprile di quell’anno riceve, infatti, la prima convocazione con i Barbarians e diventa il primo italiano ed il primo giocatore non appartenente alla quattro Unions Britanniche, al Sudafrica, alla Australia, alla Nuova Zelanda e alla Francia, ad aver l’onore di indossare la maglia a righe bianco-nere. Il 19 aprile affronta e supera il Cardiff 33-24, due giorni dopo è a Swansea per il match contro il XV locale.
Il 19 aprile affronta e supera il Cardiff 33-24, due giorni dopo è a Swanseaper il match contro il XV locale. “Trattandosi del tradizionale tour di Pasqua, l’Easter Tour, che non prevedeva alcun test match” – ci spiega lo stesso Stefano – “la maglia non mi poté essere lasciata. Steele-Bodger (presidente dei Barbiarians RFC, ndr) mi donò la sua dicendomi “questa maglia è il ricordo che avrai di noi, noi siamo stati contenti di averti avuto”. L’anno dopo ricevetti la seconda convocazione con i Baa Baas”.
Stefano Bettarello lo scorso 14 settembre, in occasione della mostra allestita a Rovigo presso la Sala della Gran Guardia, ha donato al museo la maglia ricevuta da Steele-Bodger.
Cardiff, Galles – Arms Park Stadium, sabato 13 Aprile 2013
RaboDirect PRO12, XX giornata
Cardiff Blues Vs Zebre 28-13 (p.t. 21-6)
Marcatori: p.t. 3’ cp Halangahu (0-3); 11’ cp Halfpenny (3-3); 21’ m Patchell tr Halfpenny (10-3); 23’ cp Halfpenny (13-3); 28’ cp Halangahu (13-6); 33’ cp Halfpenny (16-6); 37’ m Evans (21-6); s.t. 32’ m Roberts tr Halfpenny (28-6); 39’ m Cristiano tr Chiesa (28-13);
Cardiff Blues : Halfpenny (34’ s.tDavies G), Williams, Evans, Roberts (Cap), Robinson, Patchell (21’ s.t. Sweeney), Jones (32’ s.t.Walker), Copeland (9’ s.t. Hamilton), Warburton, Paterson, Paulo, Reed (34’ s.t.Down), Andrews (34’ s.t. Bourrust), Breeze (36’ p.t. Dacey), Filise (34’ s.t. Davies T.)
All: Davies
Zebre Rugby : Trevisan, Sarto, Venditti, Garcia (35’ p.t Pratichetti), Sinoti, Halangahu (30’ s.t. Chiesa), Chillon (14’ s.t. Tebaldi), Van Schalkwyk (23’ p.t. Belardo), Van Vuren, Ferrarini, Bortolami (cap), Sole (20’ s.t.Cristiano), Leibson (14’ s.t. De Marchi), Giazzon, Aguero (14’ s.t. Perugini) (Non entrati : Festuccia)
All: Gajan
Arbitro: Lloyd Linton (Scottish Rugby Football Union) alla sua prima direzione nella competizione
Calciatori: Halfpenny (Cardiff Blues) 5/6, Halangahu (Zebre) 2/3; Chiesa (Zebre) 1/1
Cartellini : 39’ p.t. giallo a Sarto (Zebre) per irregolarità durante una maul avversaria.
Note : Pioggia battente e temperatura di 9 gradi. Campo pesante. 9769 spettatori.
La cronaca : Le Zebre partono subito forte sbloccando per prime il risultato con un piazzato di Halangahu concesso per fallo in ruck, l’australiano quest’oggi al rientro dopo 4 gare saltate per un infortunio muscolare. All’apertura bianconera risponde subito il miglior giocatore dell’ultimo Sei Nazioni: un placcotre bianconero non rilascia l’avversario e così l’estremo dei gallesi Halfpenny centra i pali e riporta il punteggio in parità. Buona difesa delle Zebre nei primi venti minuti e buon gioco al piede su un terreno davvero al limite della praticabilità contro dei Blues che mantengono alto il possesso nella gara di congedo stagionale davanti al pubblico di casa. I Blues trovano la meta dopo venti minuti con l’apertura diciannovenne Patchell che supera la linea difensiva bianconera innescato da Paterson che ruba un lancio in touche di Giazzon; impeccabile l’estremo gallese che trasforma. Subito dopo le Zebre sono costrette a sostituire il numero 8 Van Schalkwyk non ruscendo a capitalizzare una mischia ai 5 metri gallesi prima di subire il secondo piazzato del pomeriggio gallese ancora con Halfpenny dopo un tenuto bianconero. Molti errori ed “in avanti” da parte delle due formazioni a causa del pallone viscido: supremazia di territorio per i gallesi nella prima frazione mentre i bianconeri appaiono pericolosi quando riescono a muovere l’ovale in attacco con velocità Le Zebre provano a rimanere in scia dei Blues col secondo piazzato di Halangahu intorno alla mezz’ora al quale risponde nuovamente Halfpenny dopo un altro fallo sanzionato agli ospiti dall’arbitro esordiente, lo scozzese Linton. I gallesi allungano il divario a pochi minuti dal riposo con la seconda segnatura di giornata ad opera del centro Evans che capitalizza un’azione di contrattacco dell’attivo Patchell. Le Zebre, in 14 per l’ammonizione a Sarto per fallo intenzionale sullo stesso Patchell, avrebbero l’occasione per riportarsi sotto nel divario ma non centrano i pali con Halangahu da molto lontano e si va negli spogliatoi sul 21-6.
Le Zebre continuano determinate sia in attacco che in difesa anche nel secondo tempo che parte con un ritmo generale più basso della prima frazione. Alcuni errori non permettono però ai veloci trequarti bianconeri di portare punti al carniere italiano Ritorna la parità numerica e cominciano alcuni cambi da parte di entrambe le formazioni ma il punteggio non si sblocca fino a dieci minuti dal termine quando i gallesi ispirati da Roberts -prossimo al passaggio al Racing Metro Paris- che prima agguanta un up & under di Halfpenny trovando un fallo avversario e poi segna la sua meta personale dopo una grande pressione vicino alla bandierina. Halfpenny trasforma la meta prima di lasciare il campo tra gli applausi dei 10.000 dell’Arms Park. I Blues cercano la meta del bonus che invece non arriva, sono le Zebre a varcare la linea di meta gallese per la meritata segnatura di Cristiano –trasformata da Chiesa- che fissa il finale 28-13 a favore dei Blues. La vittoria permette matematicamente ai gallesi di giocare la prossima Heineken Cup come terza miglior formazione delle quattro franchigie nazionali: i Dragons sconfitti ieri sera a Belfast giocheranno l’Amlin Challenge Cup anche la prossima stagione.
Zebre pronte per l’ultima trasferta a Cardiff mentre cresce l’attesa per la gara di Reggio Emilia
Seconda giornata di preparazione all’ultima trasferta stagionale per le Zebre Rugby che si sono ritrovate ieri alla Cittadella del Rugby di Parma in un clima più autunnale che primaverile. Mancano tre partite alla conclusione della prima stagione di RaboDirect PRO12 per gli uomini di Gajan che si concluderà con due supersfide da giocarsi in casa; prima però la trasferta nella capitale gallese – Cardiff- dove sabato prossimo 13 Aprile ad attendere i bianconeri ci saranno i Blues. Dando uno sguardo alla classifica sembrerebbe una sfida senza grandi spunti e motivazioni, mentre invece al contrario sarà una gara importante per entrambe le compagini per motivi diversi. Da una parte i bianconeri alla ricerca della loro prima vittoria stagionale, sfumata per pochissimo anche nell’ultimo turno casalingo prima di Pasqua quando le aspettative di vittoria contro Edimburgo si sono letteralmente “stampate” sull’incrocio dell’ H dello stadio XXV Aprile di Parma dopo un tentativo di drop di Orquera a pochi istanti dalla fine. Una gara che ha lasciato amaro in bocca anche per alcuni episodi controversi, ma anche tanta determinazione nello staff e nei giocatori delle Zebre e consapevolezza che la vittoria è davvero vicinissima avendo guadagnato tre punti di bonus difensivo nelle ultime quattro gare. Sabato in Galles ad interporsi ad essa ci saranno i Blues di coach Phil Davies che attraversano un periodo non fortunato a livello di risultati: fuori dalle coppe Europee dopo la fase a gironi, dopo un sussulto ad inizio anno con la vittoria a Limerick sul Munster, sono arrivate 5 sconfitte su 6 incontri. Ottavo posto a 34 punti, due in più del terzultimo Edimburgo battuto a Murrayfield a metà Febbraio durante il Sei Nazioni. Il treno playoff scappato dopo sole sei giornate prima che a Parma a fine Novembre i gallesi potessero interrompere la loro striscia negativa con la vittoria 14-7 frutto di una gara tesa dove le troppe aspettative di vittoria giocarono un brutto scherzo alle Zebre punite dai calci di Sweeney e dalla meta di Trevett. Altre motivazioni in più per i gallesi sono quelle in ottica selezione nazionale per il tour estivo giapponese e di quella dei British & Irish Lions, la selezione formata dai migliori giocatori delle quattro federazioni delle Isole britanniche che la prossima estate faranno tappa in Australia per il loro tour quadriennale. Otto erano i giocatori dei Blues parte della nazionale Gallese vincitrice per la seconda volta consecutiva dell’ultimo Sei Nazioni : Scott Andrews, Lou Reed, Josh Navidi, Sam Warburton capitano dei dragoni, Lloyd Williams, Jamie Roberts, Alex Cuthbert, Leigh Halfpenny premiato anche come miglior giocatore dell’intero torneo.
Blues e Zebre hanno i due peggiori record di mete segnate nei 19 turni fin qui disputati della RaboDirect PRO12: 23 le mete bianconere, 24 quelle dei gallesi con un solo bonus mete per entrambe le formazioni. Molto importante sarà anche la disciplina dato che in campo si ripeterà uno scontro dalla piazzola tra due calciatori di assoluto livello: l’estremo Halfpenny ha la percentuale migliore di realizzazione di tutto il PRO12 con più dell’86% di calci positivi; nella speciale classifica lo insegue l’apertura delle Zebre Orquera col 75%. Alle Zebre il compito di innescare la loro grande pericolosità offensiva mostrata soprattutto nelle ultime gare in trasferta come successo a Galway ad inizio marzo ed a Swansea a Gennaio. La gara non sarà prodotta dalla televisione gallese: diretta testuale sull’account twitter ufficiale delle Zebre (@ZebreRugby) sabato 13 Aprile 2013 dalle ore 15.30 italiane. La sfida dell’Arms Park di Cardiff situato a fianco del Millenium Stadium nel cuore della capitale gallese sarà arbitrata dall’esordiente fischietto scozzese Lloyd Linton.
Gabriel Pizarro: “Per vincere dovremo aggredire Connacht”
Sarà il Captain’s run di domani mattina alle 11 allo Zaffanella a definire la formazione che gli Aironi schiereranno sabato nella sfida casalinga contro il Connacht valida per il tredicesimo turno di RaboDirect PRO12 (calcio d’inizio alle 16,35, diretta su RaiSport 1, arbitra lo scozzese McMenemy).Una sfida in cui gli Aironi vogliono tornare ad essere quelli del derby vinto contro Treviso due settimane fa per continuare un cammino casalingo che in questa stagione li ha visti vincere due volte, ottenere altri due punti di bonus (contro Ulster e Cardiff) e rimanere all’asciutto solo contro Glasgow – sorpresa della stagione al momento al terzo posto della classifica – in una partita decisa solo dalla piazzola.“Contro Treviso nella prima partita abbiamo giocato bene, abbiamo messo tutto per vincerla e ci siamo riusciti, ci sono riuscite cose che in altre occasioni non ci sono riuscite” spiega il centro dei neroargento Gabriel Pizarro, autore della meta che nell’ultima azione della gara di ritorno ha reso meno ampio il divario nella vittoria di Treviso. “Settimana scorsa, invece, abbiamo sbagliato in alcuni reparti e Treviso ne ha approfittato con i suoi giocatori di talento e con la mischia forte ha potuto fare la partita che voleva. E’ stata una partita troppo fallosa, senza un gioco pulito. Loro sono stati più bravi ad adeguarsi e noi invece ci siamo innervositi. Se poi si vuole fare un bilancio complessivo delle due partite, loro hanno fatto 5 punti quindi hanno fatto leggermente meglio di noi. La mia meta nel finale è stata la conseguenza di un turnover su cui ho approfittato dello spazio, ma è servita giusto per finire con un po’ di felicità personale anche se ero tutt’altro che contento perché volevo vincere anche la seconda partita”.Sabato arriva il Connacht, reduce dall’ottava sconfitta consecutiva in RaboDirect PRO12 anche se solo 13-15 contro il Leinster campione d’Europa, e per gli Aironi in caso di vittoria c’è anche la possibilità di lasciare l’ult imo posto in classifica se domani sera Newport non vincerà contro gli Ospreys: “Non sapevo di queste statistiche, ma sicuramente noi vogliamo vincerla e faremo di tutto per farlo – conclude Pizarro -. Vincere questa partita è importantissimo e non importa come, anche 3-0. Se poi arriveranno anche risultati positivi dagli altri campi tanto meglio, ma noi dovremo prima di tutto fare il nostro gioco per raggiungere il risultato che vogliamo e per farlo dovremo aggredire l’avversario”.AIRONI SHOP E BIGLIETTISempre sabato, alle 14,30, verrà inaugurato ufficialmente l’Aironi Shop. Già attivo dall’inizio della stagione, nel nuovo negozio posto a fianco dell’ingresso principale dello stadio Zaffanella i tifosi possono trovare tutti i prodotti marchiati Aironi. Proprio da sabato inizieranno i saldi con sconti del 30% su numerosi articoli.I biglietti per la partita di sabato sono disponibili on-line su http://www.bookingshow.com e su http://www.bestticket.it, oppure possono essere acquistati negli uffici della società allo stadio Zaffanella tutti i giorni dalle 8 alle 18 e al Parma Point di via Garibaldi a Parma dalle 9 alle 19.I prezzi:-Tribuna Eni e Tribuna Nord: 10 euro (ridotto 5 euro per ragazzi dai 9 ai 17 anni e per gli Over 70);
-Tribuna Ovest: 20 euro
-Tribuna Vip: 50 euroI bambini fino a 8 anni entrano gratis.Il biglietto di Aironi-Connacht darà diritto ad acquistare a prezzo ridotto il biglietto per Aironi-Clermont di Heineken Cup che si giocherà sabato 14 a Monza.
Giovedì sera gli Aironi tornano in campo nel nono turno di RaboDirect PRO12
Il match di Cardiff sarà il primo trasmesso da RaiSport 2. Calcio d’inizio alle 20,30 ora italiana.
In Galles mancheranno sicuramente il capitano Marco Bortolami e Totò Perugini, che domani voleranno a Londra dove sabato saranno in campo con la maglia dei Barbarians nel test-match contro l’Australia a Twickenham, e Nick Williams, operato alla spalla nei giorni scorsi. Il numero 8, autore di cinque mete nelle prime sei partite stagionali, dovrà restare a riposo ancora qualche giorno e poi potrà iniziare la riabilitazione.
Oggi la squadra ha svolto una doppia seduta di allenamento al Lavadera Village. Domani allenamento al mattino per i convocati per la gara di Cardiff. Come già accaduto la scorsa settimana, mercoledì mattina gli Aironi terranno nuovamente il Captain’s Run a Colorno alle 10 prima di partire nel pomeriggio dall’aeroporto di Parma.
IL RUGBY LODI ASD ENTRA NELLA FRANCHIGIA: Il Rugby Lodi Asd è il diciottesimo socio fiancheggiatore degli Aironi. La neonata società, che dopo quasi 25 anni di assenza riporta il rugby in riva all’Adda, si è infatti fin da subito dimostrata interessata al progetto della franchigia ed ha ora deciso di entrare a farne parte.
A differenza dei soci che hanno dato vita alla franchigia (Rugby Viadana, Rugby Colorno, Amatori Parma, Rugby Noceto e Rugby Mantova), i soci fiancheggiatori non partecipano al capitale sociale ma, unendo il proprio nome a quello degli Aironi, possono usufruire di vantaggi tecnici e commerciali.
Il Rugby Lodi, che ha scelto come simbolo la fenice, è stato formato ufficialmente solo lo scorso agosto e in questi primi mesi di attività sta svolgendo soprattutto un lavoro di reclutamento che sta comunque già dando ottimi frutti.
Nelle prossime settimane l’accordo verrà presentato ufficialmente a Lodi alla presenza della dirigenza delle due società e di alcuni giocatori degli Aironi.
Come detto, il Rugby Lodi è il diciottesimo socio che si affianca agli Aironi dopo Rugby Monza, Rugby Como, Seregno Rugby, Caimani, VII Rugby Torino, Alessandria Rugby, Isana Rugby, Rugby Sant’Andrea, Rugby Fiorenzuola, Rugby Bologna 1928, Rugby Guastalla, Union Rugby Cagliari, Primavera Rugby Roma, Amatori Civita Castellana, Salento XV Trepuzzi e Adriatica Rugby, oltre al club brasiliano del Cascavel.
Aironi in trasferta a Cardiff con diverse novità
Domani sera tocca agli Aironi aprire il nono turno di RaboDirect PRO12. Dopo due settimane dedicate all’Heineken Cup, torna il campionato e i nero-argento sono chiamati alla trasferta di Cardiff (calcio d’inizio alle 20,30 ora italiana, diretta su RaiSport 2, arbitra l’irlandese Leo Colgan) per sfidare i Blues reduci da quattro successi consecutivi tra PRO12 e coppa (a Parigi contro il Racing e al Cardiff City Stadium contro i London Irish).
Una striscia iniziata proprio a Viadana lo scorso 8 ottobre in una partita spettacolare con quattro mete per parte in cui a fare la differenza a favore dei gallesi nel 26-37 finale furono i 17 punti al piede di Ceri Sweeney.
Quello di domani sera sarà dunque il secondo e ultimo confronto della stagione tra Blues e Aironi, i quali – proprio dopo essere diventata la prima formazione italiana a conquistare il punto di bonus offensivo in PRO12 in quel primo confronto – sono poi rimasti a digiuno di mete nella quattro partite contro Munster, Glasgow, Leicester e Clermont-Auvergne.
Per provare a cambiare marcia rispetto alle ultime uscite, lo staff tecnico degli Aironi ha optato per diversi cambiamenti, alcuni dei quali dettati però da nuovi infortuni dell’ultimo momento. Come quello che, ad esempio, ha fermato nei giorni scorsi Matias Aguero. Al suo posto giocherà così titolare Alberto De Marchi, mentre Totò Perugini sarà in panchina rinunciando così alla convocazione dei Barbarians per affrontare l’Australia. La prima linea sarà completata da Fabio Staibano e Tommaso D’Apice.
L’unico giocatore degli Aironi in campo per il test-match di sabato a Twickenham sarà dunque Marco Bortolami, che per questa settimana lascia così i gradi di capitano della franchigia a Quintin Geldenhuys (ruolo che peraltro ricoprirà per la quindicesima volta). Al fianco dell’azzurro in seconda linea ci sarà George Biagi, autore di una prima parte di stagione più che positiva durante il periodo della Coppa del Mondo.
Completamente inedita sarà anche la terza linea, dove rientra Nicola Cattina dopo una settimana di turnover, fa il suo debutto da titolare Filippo Ferrarini e Josh Sole si sposta a numero 8.
In mediana rientra dopo l’infortunio Tito Tebaldi e, di conseguenza, si rivede con la maglia numero 10 anche Naas Olivier. Toccherà a loro innescare una linea dei trequarti che vede il rientro da titolare di Giulio Toniolatti all’ala e lo spostamento di Sinoti Sinoti a secondo centro al fianco di Gilberto Pavan. A completare la linea arretrata Giovanbattista Venditti all’ala e Ruggero Trevisan estremo, due ragazzi classe ’90 che sono anche i due giocatori più utilizzati dagli Aironi fino a questo punto della stagione rispettivamente con 667 e 763 minuti giocati.
AIRONI:
15 Ruggero Trevisan; 14 Giulio Toniolatti, 13 Sinoti Sinoti, 12 Gilberto Pavan, 11 Giovanbattista Venditti; 10 Naas Olivier, 9 Tito Tebaldi; 8 Josh Sole, 7 Filippo Ferrarini, 6 Nicola Cattina; 5 George Biagi, 4 Quintin Geldenhuys (cap); 3 Fabio Staibano, 2 Tommaso D’Apice, 1 Alberto De Marchi.
A disposizione: 16 Fabio Ongaro, 17 Salvatore Perugini, 18 Lorenzo Romano, 19 Joshua Furno, 20 Frans Viljoen, 21 Tyson Keats, 22 Roberto Quartaroli, 23 Matteo Pratichetti. All. Rowland Phillips.
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