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Bettarello consegna maglia dei Barbarians al Museo del Rugby
Nel 1987 Stefano Bettarello entra ufficialmente del gotha delrugby mondiale. Nell’aprile di quell’anno riceve, infatti, la prima convocazione con i Barbarians e diventa il primo italiano ed il primo giocatore non appartenente alla quattro Unions Britanniche, al Sudafrica, alla Australia, alla Nuova Zelanda e alla Francia, ad aver l’onore di indossare la maglia a righe bianco-nere. Il 19 aprile affronta e supera il Cardiff 33-24, due giorni dopo è a Swansea per il match contro il XV locale.
Il 19 aprile affronta e supera il Cardiff 33-24, due giorni dopo è a Swanseaper il match contro il XV locale. “Trattandosi del tradizionale tour di Pasqua, l’Easter Tour, che non prevedeva alcun test match” – ci spiega lo stesso Stefano – “la maglia non mi poté essere lasciata. Steele-Bodger (presidente dei Barbiarians RFC, ndr) mi donò la sua dicendomi “questa maglia è il ricordo che avrai di noi, noi siamo stati contenti di averti avuto”. L’anno dopo ricevetti la seconda convocazione con i Baa Baas”.
Stefano Bettarello lo scorso 14 settembre, in occasione della mostra allestita a Rovigo presso la Sala della Gran Guardia, ha donato al museo la maglia ricevuta da Steele-Bodger.
Ospreys – Aironi 23-7 : la cronaca
Una prestazione generosa non basta agli Aironi per conquistare i primi punti stagionali in trasferta. Al Liberty Stadium di Swansea, contro gli Ospreys secondi in classifica, la franchigia neroargento può recriminare sulla mancata concretezza, in particolare per due azioni da meta non sfruttate nel primo tempo e sui due errori dalla piazzola di Olivier che nella ripresa avrebbero potuto mettere un po’ più di pressione sui padroni di casa. La meta di Sinoti (merito però al placcaggio rotto da Pizarro), giusto premio per la volontà di restare sempre in partita, è arrivata quasi nel finale e la speranza di rientrare sotto i 7 punti di scarto è svanita poco dopo quando Bishop si è impadronito di un pallone vagante e si è involato in mezzo ai pali. Prestazione generosa soprattutto in difesa per gli Aironi, anche se un’ingenuità in avvio – con Favaro (comunque buona la sua partita anche nell’inedito ruolo di terza centro) che ha trattenuto il pallone su un calcio libero concesso agli Ospreys portando l’ovale sui 5 metri – è costata subito la meta tecnica. Per continuare a muovere il punteggio, però, i padroni di casa hanno avuto bisogno del piede dalla lunga distanza di Biggar. Il quale non ha tradito chiudendo con un 4 su 4 che di fatto ha deciso la gara. Con il pallone in mano, gli Aironi hanno comunque provato a lungo a segnare, ma nel primo tempo non hanno sfruttato un’iniziativa personale di Tebaldi (il quale da terra non è riuscito a servire l’accorrente Cattina con la strada libera verso la meta) e poi una lunga serie offensiva in inferiorità numerica per il giallo a Bergamasco, con il passaggio di Benettin intercettato al largo. Anche nella ripresa il canovaccio è stato simile. Ospreys con maggiore possesso ma Aironi pronti a farsi vedere in avanti, senza però trasformare in punti la mole di lavoro svolta. Almeno fino alla meta di Sinoti, prontamente replicata però da Bishop per fissare il 23-7 finale.
PRIMO TEMPO
Partono subito in attacco i padroni di casa, con uno sfondamento di Walker che porta i gallesi vicino alla linea di meta. Sul proseguo dell’azione, però, Alun Wyn Jones perde il pallone in avanti. Dalla mischia nasce però un calcio indiretto a favore degli Ospreys che un’ingenuità di Favaro avanza fino ai 5 metri. I padroni di casa chiedono una nuova mischia e vengono premiati dalla meta tecnica concessa dall’arbitro italiano Mitrea. Biggar trasforma agevolmente per il 7-0 Ospreys al 5’. Proprio Favaro al 16’ va però a recuperare il possesso costringendo un giocatore degli Ospreys a tenere il pallone a terra ancora all’altezza dei 5 metri. Dopo una prima parte di gara in difesa, gli Aironi si affacciano pericolosamente nella metà campo offensiva. Da una ruck, Tebaldi trova il varco per infilarsi nella difesa gallese, ma da terra non riesce nell’off-load che avrebbe spianato la strada verso la meta a Cattina. Sul pallone vagante sono proprio gli Ospreys a riportarsi in attacco e a conquistare una punizione (errore di Benettin sul calcetto a seguire) che Biggar trasforma: 10-0 al 28’. Un’azione che sembrava però viziata in partenza da un passaggio in avanti non segnalato dal giudice di linea gallese Jones, molto più attento e zelante al 33’ a costringere Mitrea a mostrare il cartellino giallo a Mauro Bergamasco per un contatto apparso nella norma con Rhys Webb. Seppur in inferiorità numerica, gli Aironi si riportano in avanti con una buona serie offensiva, ma il passaggio di Benettin viene intercettato e l’azione così sfuma a pochi metri dalla meta.
Gli Aironi si presentano al via della ripresa con Perugini al posto di Romano. Sono però ancora gli Ospreys ad andare subito in avanti con un buco di Biggar, il cui calcetto a seguire per provare a lanciare Walker costringe Tebaldi a calciare l’ovale fuori dal campo. Sulla mischia ai 5 metri, però, gli Aironi conquistano una punizione e allontanano momentaneamente la minaccia. Ci mette poco però Dan Biggar a mettere altri 3 punti sul tabellone centrando i pali da posizione centrale: 13-0 al 4’. Anche al 10’ gli Aironi difendono con ordine una situazione difficile negli ultimi metri di campo, recuperano il pallone perso in avanti e con Tebaldi riescono anche ad imbastire una ripartenza al largo in superiorità numerica, ma sulla linea di metà campo il passaggio di Bergamasco non trova il compagno. Al 15’ entra Riccardo Pavan al posto di Benettin con Toniolatti che si sposta estremo. E’ invece Gabriel Pizarro a conquistarsi subito dopo una buona punizione centrale da poco più di 30 metri. Olivier però non centra i pali. Un minuto e Alberto De Marchi va a contendere un pallone a terra e conquista un nuovo calcio piazzato da posizione analoga alla precedente. Il risultato però non cambia perché Olivier manda ancora a lato. Non sbaglia invece dalla parte opposta Biggar, che aggiunge altri tre punti su una punizione concessa per un fallo in mischia ordinata: 16-0 al 24’. Un altro fallo discutibile fischiato da Mitrea (Favaro è in piedi quando va a cacciare il pallone nella ruck) permette a Biggar di andare in touche ai 5 metri. Gli Aironi però difendono bene sia sulla maul sia sul successivo tentativo di Alun Wyn Jones e alla fine recuperano l’ovale. Alla mezz’ora torna in campo dopo due mesi di assenza George Biagi, che prende il posto di Furno. Poco dopo Tebaldi, infortunato, è costretto ad uscire per lasciare il posto a Keats. Sul proseguo dell’azione, Riccardo Pavan recupera un pallone vagante e lo serve al gemello Gilberto. Dal raggruppamento, gli Aironi spostano il gioco in orizzontale fino a quando Pizarro non entra di prepotenza rompendo il placcaggio e servendo Sinoti per la meta in mezzo ai pali. Olivier trasforma e fa 16-7. Sulla ripartenza, però, Olivier sbaglia la misura del passaggio sulla pressione della difesa gallese e Bishop può raccogliere l’ovale e involarsi in meta. Morgan trasforma il 23-7. E’ la meta che chiude il match perché con l’ultimo pallone gli Aironi arrivano di nuovo vicini alla linea di meta, stazionano a lungo all’interno dei 5 metri ma non riescono a trovare lo spunto giusto per sfondare.
Le foto della partita sono disponibili gratuitamente sul sito http://www.image.net Credit: Jan Kruger/Getty Images
Ospreys-Aironi 23-7
Marcatori: P.t. 5’ m tecnica Ospreys tr Biggar (7-0), 28’ cp Biggar (10-0); St 4’ cp Biggar (13-0), 24’ cp Biggar (16-0), 36’ m Sinoti tr Olivier (16-7), 38’ m Bishop tr Morgan (23-7).
Ospreys: Fussell; Dirksen, Bishop, Beck (st 13’ Isaacs), Walker; Biggar (st 29’ Morgan), Webb (pt 33’ Fotua’li); Bearman (st 22’ Stowers), Lewis, Smith; AW Jones, King; Rees, Hibbard (st 38’ Baldwin), Bevington (st 11’ D. Jones). All.: Tandy.
Aironi: Benettin (st 15’ R. Pavan); Toniolatti, G. Pavan (st 36’ Pratichetti), Pizarro, Sinoti; Olivier, Tebaldi (st 33’ Keats); Favaro, Bergamasco, Cattina; Del Fava, Furno (st 31’ Biagi); Romano (st 1’ Perugini), Santamaria, Aguero (st 7’ De Marchi). All.: Phillips.
Arbitro: Mitrea (Ita)
Note – P.t.: 10-0. Gialli: p.t. 33’ Bergamasco. Calci: Biggar 4/4 (11 punti), Morgan 1/1 (2 p.), Olivier 1/3 (2 p.). Spettatori: 5554. RaboDirect Man of the match: Hibbard. Punti in classifica: Ospreys 4, Aironi 0.
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