Archivio mensile:marzo 2013

Sei nazionali e capitan Bortolami nel XV delle Zebre che ospitano Edimburgo domani a Parma

?????????????????????????Al termine dell’allenamento di rifinitura di questa mattina alla Cittadella del Rugby di Parma lo staff tecnico della franchigia bianconera delle Zebre ha deciso la formazione che domani sera, venerdì 29 Marzo 2013, ospiterà la formazione della capitale scozzese Edimburgo allo stadio XXV Aprile di Parma. Il fischio d’inizio della sfida valida per il 19esimo turno della RaboDirect PRO12 ad opera dell’arbitro irlandese  Gallagher -esordiente nella competizione celtica- sarà dato alle ore 19. All’andata si giocò il 14 Settembre e le Zebre subirono a Murrayfield la loro più pesante sconfitta in termini di scarto e punti subiti per 41-10 segnando con Sinoti la meta della bandiera nel finale. Stessa sorte per la Nazionale Italiana all’ultimo Sei Nazioni, anch’essa battuta dagli Highlanders a Murrayfield lo scorso febbraio 34-10.

Gli scozzesi in classifica occupano il decimo posto a 28 punti, cinque in più dei Dragons penultimi. Una gara senza velleità di classifica per entrambe le formazioni che si affronteranno assolutamente a viso aperto: gioco e spettacolo assicurato. 5 vittorie, 13 sconfitte per gli scozzesi ed 8 punti di bonus come le Zebre a dimostrazione di quanto siano equilibrate le sfide della RaboDirect PRO12. Edimburgo ha vinto solo due gare in trasferta in 18 turni e non vince lontano dalla Scozia da 4 gare, ultimo successo il 1 Dicembre 2012 a Galway. La truppa dell’allenatore ad interim Stevie Scott è reduce dalla brillante vittoria dello scorso weekend contro la capolista Ulster davanti ai 5.000 di Murrayfield dopo aver perso ben 11 gare di fila.

Bergamasco non recupera dall’infortunio subito venerdì scorso nel primo tempo di Zebre-Scarlets che l’ha costretto alla sostituzione, mentre tutti gli altri 6 reduci dalla selezione italiana dell’ultimo Sei Nazioni sono tra i 23 convocati e scenderanno in campo dal primo minuto.

Nei trequarti Buso lascia spazio all’apertura ad Orquera spostandosi ad estremo. Sulle ali confermati per la quinta volta consecutiva dall’inizio Sarto e Sinoti. A mediano di mischia partirà il nocetano Tebaldi. Confermato tra i centri Venditti –migliore in campo venerdì scorso ed autore della seconda meta– che farà coppia col compagno azzurro Garcia.

Negli avanti in prima linea l’unico confermato è il pilone irlandese Ryan che farà reparto col tallonatore azzurroGiazzon e l’altro pilone De Marchi.  In seconda linea, smaltito il risentimento muscolare che gli ha impedito di essere in campo venerdì scorso, rientra il capitano Bortolami che farà coppia con Geldenhuys. In terza linea Caffini si accomoda in panchina e lascia il proprio posto al rientrante Ferrarini mentre Sole si sposta a flanker al posto di Bergamasco. Numero 8 confermato il metaman bianconero delle Zebre Van Schalkwyk, autore di 5 mete in 17 presenze in RaboDirect PRO12.

Ecco la formazione delle Zebre che venerdì 29 Marzo alle 19 affronterà Edinburgh Rugby allo stadio XXV Aprile di Parma :

15 Paolo BUSO

14 Leonardo SARTO*

13 Giovanbattista VENDITTI*

12 Gonzalo GARCIA

11 Sinoti SINOTI

10 Luciano ORQUERA

9 Tito TEBALDI

8 Andries VAN SCHALKWYK

7 Filippo FERRARINI*

6 Josh SOLE

5 Marco BORTOLAMI

4 Quintin GELDENHUYS

3 David RYAN

2 Davide GIAZZON

1 Matias AGUERO

A disposizione :

16 Andrea MANICI*

17 Salvatore PERUGINI

18 Luciano LEIBSON

19 Michael VAN VUREN

20 Emiliano CAFFINI*

21 Alberto CHILLON*

22 Samuele PACE

23 Ruggero TREVISAN*

All. Christian GAJAN

*è/è stato membro dell’Accademia FIR “Ivan Francescato”

Non disponibili per infortunio: Mauro BERGAMASCO, Nicola CATTINA, Filippo CAZZOLA*, Carlo FAZZARI*, Daniel HALANGAHU.

Arbitro : Sean Gallagher  (Irish Rugby Football Union) alla sua prima direzione nella competizione

Assistenti:  Stefano Traversi e Filippo Bertelli (entambi Federazione Italiana Rugby)

TMO:  Alan Falzone (Federazione Italiana Rugby)

Citing Commissioner:  Roberto Carra (Federazione Italiana Rugby)

La partita sarà trasmessa in diretta da Sportitalia 2.

Dichiarazioni Post-partita del match Italia vs Irlanda

Italia-Sudafrica 2860.JPG      Italia-Sudafrica 2860Il clima, stavolta, in sala stampa è completamente diverso rispetto all’ultimo match casalingo contro il Galles. Coach Jaques Brunel e Sergio Parisse sorridenti vengono accolti dagli applausi dei giornalisti che assiepano la sala stampa dell’Olimpico

“Non c’è paragone – esordisce capitan Parisse – tra le due vittorie del 2007 e quelle di quest’ultimo 6 Nazioni. Stavolta abbiamo veramente costruito due vittorie contro squadre più forti e con una storia alle spalle molto più importante della nostra. Queste due vittorie sono un buon segnale che abbiamo dato a questi due team, anche per il futuro e per noi rappresentano la consapevolezza di essere una squadra in crescita. Ma non dobbiamo cullarci sugli allori, perchè è adesso che inizia il lavoro più duro. Dobbiamo imparare meglio ad essere costanti nelle prestazioni, senza cali di concentrazione, come alcuni veri e proprio black-out che hanno condizionato alcune nostre partite in questo 6 Nazioni”.

“Nel primo tempo contro l’Irlanda – continua il capitano azzurro – abbiamo sprecato molte opportunità di andare in meta, facendoci prendere dalla frenesia di trovare l’ultimo passaggio. Il vantaggio dopo i primi quaranta minuti poteva essere più ampio sicuramente. Questo fa parte della nostra crescita. Ancora non abbiamo l’abitudine nel dominare certe squadre, ma la sensazione che ho avuto in campo è stata quella di non essere mai in difficoltà. Ogni volta che pensiamo al risultato facciamo delle brutte partite, ma oggi non è stato così”.

“Avevamo davanti giocatori del calibro di O’Driscoll – prosegue il numero otto dell’Italrugby – ma penso che i nostri trequarti oggi abbiano provato piacere, dimostrando di poter giocare ad altissimo livello. Li abbiamo messi sotto fisicamente in difesa e questo ci tengo a sottolinearlo. Una delle cose migliori dal punto di vista psicologico da quando è arrivato Brunel è stato il fatto che i nostri trequarti hanno acquisito maggior fiducia in se stessi. Stiamo lavorando molto sul trovare il giusto equilibrio con gli avanti. Questo 6 Nazioni ritengo sia stato soddisfacente per i nostri trequarti perché hanno dimostrato non solo di essere all’altezza, ma di saper mettere tutti in difficoltà, sia in attacco che in difesa”.

“In settimana – conclude capitan Parisse – abbiamo avuto uno scambio di opinioni con lo staff tecnico. Avevamo giocato domenica e, quindi, abbiamo avuto a disposizione un giorno in meno per recuperare. Ho parlato con Jaques e gli ho chiesto di dare un po’ di riposo alla squadra. Lui ha acconsentito e oggi sono contento di aver ripagato la fiducia che ci ha dato. Anche queste sono cose importanti che denotano la crescita di una squadra e del rapporto con il proprio allenatore”.

“Volevo aspettare la partita con l’Irlanda per fare un bilancio di questo mio secondo 6 Nazioni – dice Jaques Brunel –  perché il risultato del match di oggi perché poteva restituirci due immagini molto diverse di questo Torneo. Penso che questa vittoria possiamo inserirla in una certa linea di continuità con quelle contro gli All Blacks, l’Australia, la Francia e l’Inghilterra. Abbiamo giocato ad un livello molto alto contro tutte queste squadre. Ma non dimentico le sconfitte con la Scozia e il Galles. Non abbiamo ancora totalmente la capacità di mantenere costante il nostro livello di gioco. Dobbiamo crescere ancora, ma lo spirito che abbiamo mostrato, cercando di imporre il nostro gioco a tutte queste squadre, mi fa capire che siamo sulla buona strada”.

“Siamo i rappresentanti del rugby italiano – continua il CT – e colgo l’occasione per ringraziare l’ottimo lavoro che stanno facendo le franchigie per la crescita del movimento rugbistico italiano. Zanni (oggi man of the match) ha compiuto un percorso incredibile, giocando un numero impressionante di partite senza mai fermarsi e tutte sempre allo stesso livello. Lui è solo uno degli esempi di giocatori che sono cresciuti grazie, appunto, alle nostre due franchigie… e anche allo Stade Francais (dice ridendo rivolto a capitan Parisse)”.

“Abbiamo ancora tanto lavoro da fare – prosegue il coach degli azzurri – e dobbiamo trovare, come ha detto Sergio, il giusto equilibrio. Difficile da trovare, ma non impossibile. Con quella di oggi, sono due partite che non subiamo mete e questo, per me, è un segnale molto importante perché denota il carattere della nostra squadra. Ogni partita e ogni torneo ha la propria storia. Il percorso per costruire la squadra e il nostro gioco è ancora lungo e passa anche dai match che andremo a giocare questa estate con Sudafrica e Samoa. Dobbiamo continuare su questa strada, convinti che sia quella giusta”.

“Voglio spendere due parole per Andrea Lo Cicero – conclude Brunel – un giocatore di valore assoluto: più di cento caps in 14 anni di Nazionale ed essere ancora ad un livello così alto a 37 anni è una delle immagini più belle del rugby”.

Infermeria finalmente vuota per gli Azzurri, come conferma il manager Luigi Troiani, che riferisce solamente di contusioni per alcuni giocatori e rassicura sulle condizioni fisiche di Masi e Favaro, usciti doloranti dal terreno di gioco.

Lo Cicero annuncia il ritiro “Dall’azzurro ho avuto tutto”

RUGBY 6 NAZIONI: CONFERENZA STAMPA RITIRO LO CICEROUltima vigilia dell’RBS 6 Nazioni 2013 per l’Italrugby che domani (ore 15.30, diretta Sky Sport 2 e differita La7 dalle 17.55) affronta l’Irlanda all’Olimpico di Roma nell’ultimo turno del Torneo.

Oggi, concluso il team run di rifinitura sul prato dell’impianto principe della Capitale, l’Italrugby di Jacques Brunel ha fatto rientro nel ritiro dell’Excel Hotel Monte Mario per la conferenza stampa pre-partita.

Ad affiancare capitan Sergio Parisse di fronte ai media Andrea Lo Cicero, pilone azzurro del Racing-Metro Paris che domani taglierà il traguardo delle 103 presenze internazionali consolidando il proprio primato di atleta più presente nella storia della Nazionale.

Ho 37 anni, mi sarebbe piaciuto giocare la mia quinta Rugby World Cup nel 2015 – ha detto ai media Lo Cicero, che aveva partecipato al suo primo Mondiale nel 1999 – ma avrò trentanove anni quando la squadra volerà in Inghilterra, è arrivato il momento di lasciare spazio ai giovani, che non mancano. Quella di domani – ha proseguito, visibilmente commosso – sarà la mia ultima partita in Nazionale. A fine stagione lascerò il rugby giocato, continuerò ad allenarmi e sarò a disposizione per i due anni a venire di chi potrà avere bisogno di me come joker medicale ma, dopo tante battaglie, è il momento di dire basta. Dall’Azzurro ho avuto tutto, sono stati quattordici anni indimenticabili, ringrazio tutti gli allenatori ed i compagni che hanno condiviso il mio cammino in Nazionale”.

Sergio Parisse ha reso omaggio al compagno di squadra ed avversario nei derby parigini degli ultimi anni: “Andrea ha fatto moltissimo per questa squadra e per il rugby italiano, è stato tra i primi ad apparire con frequenza in tv, a promuovere il gioco e la Nazionale nel nostro Paese. Posso solo immaginare quanto possa essere difficile essere nella sua posizione, solo l’idea di dover smettere di giocare mi mette il magone. Sono sicuro che Andrea vorrà finire nel migliore dei modi, con una grande prestazione. Posso garantire che anche noi faremo di tutto per lasciargli un fantastico ricordo”.

Parisse e Lo Cicero sono entrati poi negli aspetti più tecnici della gara di domani: “L’assenza di Sexton non cambierà molto per noi – ha detto Parisse – ed in settimana abbiamo lavorato come sempre, senza pensare al singolo giocatore avversario. Sicuramente parliamo di un grande giocatore, uno dei migliori dieci d’Europa, ma noi dobbiamo pensare piuttosto all’Irlanda nel suo insieme: hanno fatto un ottimo Torneo, mostrando un  ottimo rugby. Non abbiamo mai battuto gli irlandesi negli ultimi quindici anni, sarà una gara durissima”.

“Dovremo avere lo stesso approccio avuto a Twickenham – ha proseguito Parisse – pensando solo ad esprimere il nostro miglior rugby, senza preoccuparci dell’avversario che abbiamo di fronte. Sarà necessario andare in campo con la stessa attitudine mostrata contro gli inglesi, poi vedremo a fine partita quello che sarà il risultato”.

Le motivazioni – ha detto Parisse – non mancheranno: il pubblico di Roma è sempre fantastico, sarà bellissimo sentirli spingere dietro di noi, attorno a noi. Soprattutto quando la fatica si farà sentire, potranno essere un’arma in più importante. Noi daremo tutto sul campo per portare a casa la partita”.

Lo Cicero potrebbe non essere, domani, l’unico atleta a chiudere sul prato dell’Olimpico la propria carriera internazionale. Anche il centro irlandese Brian O’Driscoll, nonostante manchi l’ufficialità, potrebbe vestire la maglia verde per l’ultima volta: “Un grande giocatore, un ambasciatore dell’Irlanda nel mondo. Se anche lui chiuderà la carriera, potrò dire di essere onorato di aver chiuso insieme ad un grande talento” ha detto Andrea Lo Cicero.

Sono d’accordo con Andrea – ha concluso la conferenza Parisse – O’Driscoll ha fatto molto per l’Irlanda ed io stesso, quando penso a come si interpreta il ruolo di centro, penso automaticamente a lui. Brian è uno dei più grandi centri della storia e vorrà finire nel migliore dei modi, noi faremo di tutto per rovinargli la festa”.

Queste le formazioni domani in campo:

Roma, Stadio Olimpico – sabato 16 marzo, ore 15.30

RBS 6 Nazioni, V giornata – diretta Sky Sport 2/differita La7

Italia v Irlanda

Italia: Masi; Venditti, Canale G., Garcia, McLean; Orquera, Gori; Parisse (cap), Favaro, Zanni; Furno, Geldenhuys; Cittadini, Ghiraldini, Lo Cicero

a disposizione: Giazzon, Rizzo, De Marchi Al., Pavanello A., Minto, Derbyshire, Botes, Benvenuti T.

all. Brunel

Irlanda: Kearney; Gilroy, O’Driscoll, Marshall L., Earls; Jackson, Murray; Heaslip (cap), O’Brien, O’Mahony; Ryan, McCarthy; Ross, Best R., Healy

a disposizione: Cronin, Kilcoyne, Archer, Toner, Henderson, Marshall P., Madigan, Fitzgerald

all. Kidney

arb. Barnes (Inghilterra)

g.d.l. Poite (Francia), Jackson (Nuova Zelanda)

TMO: Yuille (Scozia)

Ufficializzate date ed orari degli ultimi tre turni: Zebre vs Leinster ospitata allo stadio Città del Tricolore di Reggio Emilia

Stadio_Città_del_Tricolore_Reggio_Emilia_ridottaQuest’oggi il board della RaboDirect PRO12 ha ufficializzato date ed orari degli ultimi tre turni della stagione regolare 2012/2013. La novità più importante che riguarda le ultime tre gare è lo spostamento della sede della penultima sfida che vedrà la franchigia federale delle Zebre ospitare i campioni in carica dell’Heineken Cup, gli irlandesi del Leinster- domenica 21 Aprile 2013 alle 16 allo stadio Città del Tricolore di Reggio Emilia durante un evento benefico organizzato da CONAD Centro Nord a favore dei territori colpiti dal terremoto del Maggio 2012.

Le Zebre saranno di scena a Cardiff il weekend precedente, sabato 13 Aprile, con calcio d’inizio alle 15.30 italiane e nessuna copertura tv mentre la prima stagione bianconera di RaboDirect PRO12 si chiuderà allo Stadio XXV Aprile di Parma venerdì 3 Maggio 2013 ospitando il Munster: tutte le gare dell’ultimo turno si disputeranno in contemporanea alle ore 20.45 italiane.

Di seguito il comunicato stampa di CONAD Centro Nord sull’evento del 21 Aprile allo stadio Città del Tricolore di Reggio Emilia.

 

CONAD Centro Nord è una delle otto cooperative territoriali aderenti al Consorzio Nazionale Dettaglianti (CONAD). Opera in Italia nel mercato della grande distribuzione: nata nel 1963 svolge la sua attività nelle province emiliane di Reggio Emilia, Parma e Piacenza e in tutte le province della Lombardia.

“Rugby vs Terremoto: Un grande evento sportivo di beneficenza organizzato da Conad Centro Nord”

Il 21 aprile, allo Stadio Città del Tricolore di Reggio Emilia, si terrà la sfida di rugby Zebre VS Leinster a favore dei territori colpiti dal terremoto delle province di Reggio Emilia e Mantova.

Sarà Conad Centro Nord l’organizzatore dell’evento sportivo internazionale che si terrà eccezionalmente allo Stadio Città del Tricolore di Reggio Emilia destinato a portare un aiuto concreto ai comuni colpiti dal disastroso terremoto dello scorso maggio. Si tratta della partita di rugby che domenica 21 aprile alle ore 16 metterà di fronte le ZEBRE, la franchigia che quest’anno ha debuttato nella Celtic League “RaboDirect PRO12” (competizione che riunisce le migliori squadre di Galles, Scozia, Irlanda e Italia) ed il LEINSTER, formazione di Dublino campione d’Europa in carica. Si tratta di un impegno di valenza tecnica ed agonistica di grande livello, che vede impegnate due squadre con motivazioni diverse ma altrettanto significative. Se le Zebre sono alla ricerca di un successo di prestigio, il Leinster va a caccia di punti fondamentali per conquistare i play off della RaboDirect PRO12 e proseguire la corsa verso questo “scudetto” internazionale.

IL RUGBY DALLA PARTE DEI TERREMOTATI. Il mondo del rugby, tradizionale portatore dei valori di solidarietà e amicizia, non poteva restare insensibile di fronte alle difficoltà di un territorio martoriato da un evento catastrofico come il terremoto del Maggio 2012, che ha colpito al cuore le famiglie, le attività economiche, la cultura, le scuole e anche lo sport. La consapevolezza che il rugby dovesse spendersi in prima persona è apparsa subito chiara e a muoversi  è ora il CONAD Centro Nord, sponsor di maglia delle Zebre (franchigia che rappresenta il territorio del Nord Ovest e quindi anche il movimento sportivo dell’Emilia e della Lombardia) e realtà  della grande distribuzione dal fortissimo radicamento territoriale, divenuta  per i residenti un vero punto di riferimento. Il progetto è appoggiato in pieno dalla Federazione Italiana Rugby, che gestisce la franchigia delle Zebre e che ancora una volta si cimenta in un progetto che non si ferma al puro aspetto sportivo.

PERCHE’ REGGIO EMILIA. Le Zebre fino ad ora hanno disputato tutte le partite interne della RaboDirect PRO12 a Parma ma la loro caratteristica di franchigia è quella di rappresentare non una sola città ma il movimento di un territorio vasto e ricco di società come quello del Nord-Ovest. Il fatto che la partita con il Leinster abbia uno scopo benefico ha di fatto reso indispensabile lo spostamento della sede della gara in una delle province che più sono state colpite del terremoto; un modo, questo, per rendere ancora più tangibile la vicinanza del rugby ai problemi delle migliaia di italiani che hanno visto sconvolta la propria vita. E’ stata quindi individuata Reggio Emilia come sede ideale per la disputa di questa partita internazionale.

PERCHE’ LO STADIO CITTA’ DEL TRICOLORE. Un evento sportivo di questo livello è auspicabile che attragga un pubblico molto numeroso, per cui è stato individuato un impianto sportivo di dimensioni ideali, grande, moderno e dotato di tutte le strutture necessarie a ospitare eventi di primo piano. Caratteristiche tutte che si individuano nello stadio CITTA’ DEL TRICOLORE. Se la partita potrà disputarsi a Reggio Emilia è anche grazie alla grande collaborazione fornita dalla società sportiva A.C. REGGIANA 1919. Il club calcistico ha creduto da subito nel progetto mettendo a disposizione non solo l’impianto nel quale abitualmente disputa le partite interne ma anche tutta la propria organizzazione in modo da rendere più semplice l’adattamento a una realtà nuova rispetto allo stadio del rugby di Parma. D’altra parte il Città del Tricolore in un recente passato ha già ospitato partite di rugby di alto livello. La prima nel novembre del 2008, quando furono oltre ventimila gli spettatori per il test match fra l’Italia e la selezione dei Pacific Islanders; la seconda nel 2009, quando a Reggio Emilia venne il Viadana per giocare la partita di Heineken Cup (la Champions League del rugby) contro i gallesi degli Ospreys. La proposta di giocare Zebre-Leinster a Reggio Emilia a beneficio dei terremotati ha trovato l’appoggio pieno degli enti territoriali coinvolti, cioè il Comune di Reggio Emilia, l’Amministrazione Provinciale di Reggio Emilia e i Comuni dell’area colpita dal sisma.

L’OBIETTIVO DELLA PARTITA.Scopo di questa partita fra Zebre e Leinster è raccogliere attraverso l’incasso una somma che possa permettere la realizzazione di interventi di rilievo nei Comuni colpiti dal terremoto. Interventi che verranno individuati, in accordo con le amministrazioni locali, anche in base al risultato economico di questa sfida che ci auguriamo possa trovare riscontro in una grande affluenza di pubblico.

IL PUBBLICO DELLA PARTITA. Il rugby negli ultimi anni ha trovato una diffusione capillare in tutta Italia, sospinta dai successi e dalla simpatia della sua Nazionale. Oggi le partite di rugby sono frequentate anche da spettatori che fino a pochi anni fa non conoscevano questo sport e che sono attratti non solo dallo spettacolo ma anche dai valori dei quali la palla ovale si fa portatrice. Proprio per questo una partita di cartello come quella fra Zebre e Leinster è un evento che si propone a tutti: ai giovani e meno giovani, alle famiglie, agli sportivi e a chi con lo sport non ha dimestichezza. In questa sfida che vuole essere un gesto concreto verso le popolazioni terremotate si cercherà anche la collaborazione del mondo della scuola, permettendo a tanti bambini e a tanti ragazzi di entrare in contatto con il rugby, partecipando in prima persona a un evento al massimo livello tecnico e agonistico.

I BIGLIETTI. Per favorire il massimo afflusso allo stadio Città del Tricolore e permettere a chiunque di aiutare i Comuni terremotati godendo al tempo stesso di un evento sportivo di altissimo livello, si è scelto di praticare prezzi assolutamente popolari. I biglietti di TRIBUNA costeranno 15 euro, agli ALTRI ORDINI DI POSTI si accederà con un biglietto da 10 euro, mentre tutti coloro che hanno MENO DI 16 ANNI entreranno pagando un biglietto dal prezzo poco più che simbolico di 2 euro e ingresso gratuito fino al compimento dei 3 anni.

I biglietti potranno essere acquistati a partire dai prossimi giorni attraverso il circuito Ticketone (sito, call center, punti vendita abilitati), presso i punti vendita di Conad Centro Nord presenti nelle province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza e in tutta la Lombardia, allo Stadio XXV Aprile di Parma in occasione delle partite casalinghe delle Zebre Rugby (per info: 0521/221168, segreteria@zebrerugby.eu ) e  presso lo Stadio Città del Tricolore di Reggio Emilia nelle occasioni comunicate sul sito www.reggianacalcio.it (per info: 0522/232574).

I CAMPIONI. La partita di Celtic League RaboDirect Pro12 del 21 aprile al Città del Tricolore di Reggio Emilia sarà l’occasione per vedere in campo tanti fra i più famosi giocatori di rugby d’Europa, dal momento che sono moltissimi gli atleti che, sui due fronti, hanno vestito la maglia della rispettiva Nazionale. Sono sufficienti pochi nomi per comprendere la caratura dell’evento. Nelle Zebre giocano Luciano Orquera (artefice della vittoria italiana contro la Francia), Venditti, Giazzon, Geldenhuys, Garcia, tutti protagonisti del 6 Nazioni; senza dimenticare Totò Perugini azzurro fino all’anno scorso, Marco Bortolami – capitano dei bianconeri- e Mauro Bergamasco che del rugby italiano sono due icone. Per quanto riguarda il Leinster basta un nome per tutti: quello di Brian O’Driscoll, miglior giocatore europeo dal 2000 ad oggi.

6 Nazioni: “Ora l’Irlanda per dare senso al nostro Torneo”

foto-2Rientrata a tarda notte al “Giulio Onesti” di Roma dopo la partita di Twickenham, l’Italrugby di Jacques Brunel ha iniziato subito a preparare la sfida che sabato 16 marzo, in un’Olimpico di Roma vestito a festa, oppone Parisse e compagni all’Irlanda nell’ultima giornata dell’RBS 6 Nazioni.

Dopo la colazione, posticipata sino a mattina inoltrata per dar modo di recuperare dalla trasferta e dal viaggio di ritorno, i trentuno atleti convocati hanno partecipato alla prima riunione di debriefing, analizzando la partita contro il XV della Rosa e, nel pomeriggio, hanno svolto una seduta defaticante nella piscina del “Giulio Onesti” agli ordini del preparatore atletico Alex Marco.

A pranzo, la Nazionale ha ricevuto la visita del Presidente del CONI Giovanni Malagò, accompagnato dal Segretario Generale Roberto Fabbricini (nella foto). “Non mi perdo una partita del 6 Nazioni da anni – ha detto il massimo dirigente dello sport italiano – e dopo aver visto in televisione la gara di ieri sarò come sempre all’Olimpico sabato per la partita con l’Irlanda. Spero in una vittoria che concluderebbe nel migliore dei modi questo Torneo e voglio congratularmi con il CT Brunel e con la squadra per la prestazione di ieri: stavamo per coronare un sogno. Il CONI è entusiasta di ospitare la Nazionale di rugby all’Acquacetosa, la presenza di Parisse e compagni dà lustro al nostro Centro di Preparazione Olimpica”.

Nell’incontro stampa pomeridiano, il team manager Luigi Troiani non ha nascosto i sentimenti ambivalenti nel gruppo azzurro in merito alla sconfitta di ieri: “Da un lato c’è sicuramente la soddisfazione di aver messo in mostra miglioramenti importanti nel gioco, di aver mostrato carattere e voglia di competere contro una squadra di altissimo livello. Dall’altro, non manca il rammarico per non aver colto appieno l’opportunità dal punto di vista del risultato: sarebbe stato il migliore dei riconoscimenti per il lavoro svolto sul campo”.

Clicca qui per l’audio-intervista al manager Luigi Troiani

La squadra – ha aggiunto il manager dell’Italrugby – sta dimostrando un grande carattere in questo Torneo. Soprattutto nelle situazioni più complesse i giocatori hanno dato il meglio, mi auguro ci ripeteremo anche contro l’Irlanda: è l’ultima giornata, è la gara che potrà dare un senso ben definito al nostro 6 Nazioni”.

Italia, tre cambi per l’Irlanda: Favaro, Cittadini e Lo Cicero dal primo minuto

italia-sudafrica-20601.jpgJacques Brunel, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby, ha ufficializzato la formazione che sabato 16 marzo alle ore 15.30 affronterà l’Irlanda allo Stadio Olimpico di Roma nella quinta ed ultima giornata dell’RBS 6 Nazioni 2013.

L’incontro verrà trasmesso in diretta da Sky Sport 2 ed in differita dalle ore 17.55 su La7.

Per l’ultimo turno del Torneo il CT dell’Italia, attualmente quinta in classifica ed ancora in corsa per la terza posizione finale, apporta tre modifiche alla formazione titolare rispetto alla partita di domenica a Twickenham contro l’Inghilterra.

Tutti i cambi riguardano il pacchetto di mischia, con la linea arretrata e la cabina di regia confermate integralmente da Brunel che ripropone ancora una volta il triangolo allargato Masi-Venditti-McLean – titolare per tutta la durata del 6 Nazioni – e la coppia di centri Garcia-Canale vista la scorsa settimana in Inghilterra.

Anche la mediana è quella protagonista dal primo minuto contro il XV della Rosa, con Luciano Orquera che, rientrato ieri sera da Parma dove è diventato padre per la prima volta, divide la cabina di regia con Edoardo Gori.

La prima novità è in terza linea, dove un Robert Barbieri toccato duro al fianco nella trasferta d’Oltremanica lascia spazio a Simone Favaro nel ruolo di flanker sul lato aperto. Capitan Sergio Parisse, alla quarantasettesima volta con i gradi, completa il reparto insieme ad Alessandro Zanni che, sul lato chiuso della mischia, scende in campo con la maglia azzurra per la quarantottesima volta di seguito.

Nessuna novità in seconda linea, dove Joshua Furno e Quintin Geldenhuys garantiscono centimetri in touche (201,5cm di media) e peso sui punti d’incontro (120kg di peso medio).

Cambiano invece i piloni titolari, con il solo tallonatore Leonardo Ghiraldini che conserva il posto in prima linea: Castrogiovanni non recupera dal trauma muscolare che lo ha costretto a lasciare anzitempo il prato Twickenham e cede la maglia numero tre di pilone destro a Lorenzo Cittadini mentre Andrea Lo Cicero sul lato sinistro può consolidare il proprio primato di Azzurro più presente di sempre conquistando il suo cap numero 103.

In panchina vanno il tallonatore Giazzon, i piloni Rizzo – alla prima lista gara dell’anno – e De Marchi, Pavanello e Minto per la seconda e terza linea, il flanker Derbyshire, Botes come ambivalente rimpiazzo in mediana e Tommaso Benvenuti come utility back.

Direzione di gara affidata all’inglese Barnes, che arbitra l’Italia per la settima volta in carriera.

Quello di sabato è il ventiduesimo scontro diretto tra gli Azzurri e la nazionale irlandese, che vanta un record di 18-3 sull’Italia. L’ultima affermazione italiana è datata 20 dicembre 1997.

Questa la formazione:

15 Andrea MASI (London Wasps, 76 caps)

14 Giovanbattista VENDITTI (Zebre Rugby, 13 caps)*

13 Gonzalo CANALE (Stade Rochelais, 81 caps)

12 Gonzalo GARCIA (Zebre Rugby, 27 caps)

11 Luke MCLEAN (Benetton Treviso, 45 caps)

10 Luciano ORQUERA (Zebre Rugby, 32 caps)

9 Edoardo GORI (Benetton Treviso, 23 caps)*

8 Sergio PARISSE (Stade Francais, 94 caps) – capitano

7 Simone FAVARO (Benetton Treviso, 20 caps)*

6 Alessandro ZANNI (Benetton Treviso, 73 caps)

5 Joshua FURNO (Narbonne, 7 caps)*

4 Quintin GELDENHUYS (Zebre Rugby, 37 caps)

3 Lorenzo CITTADINI (Benetton Treviso, 20 caps)

2 Leonardo GHIRALDINI (Benetton Treviso, 52 caps)

1 Andrea LO CICERO (Racing-Metro Paris, 102 caps)

a disposizione

16 Davide GIAZZON (Zebre Rugby, 9 caps)

17 Michele RIZZO (Benetton Treviso, 6 caps)

18 Alberto DE MARCHI (Benetton Treviso, 8 caps)

19 Antonio PAVANELLO (Benetton Treviso, 17 caps)

20 Francesco MINTO (Benetton Treviso, 6 caps)

21 Paul DERBYSHIRE (Benetton Treviso, 19 caps)

22 Tobias BOTES (Benetton Treviso, 12 caps)

23 Tommaso BENVENUTI (Benetton Treviso, 27 caps)*

*è/è stato membro dell’Accademia FIR “Ivan Francescato” di Tirrenia

Note statistiche

895kg il peso del pack azzurro

702 i caps totali del XV azzurro (806 con la panchina)

586 i minuti giocati da Masi in test-match dall’inizio della stagione, è l’Azzurro più presente

201,5cm l’altezza media della seconda linea azzurra

102 i cap di Andrea Lo Cicero: è l’Azzurro più presente di sempre

49° cap nel 6 Nazioni per Lo Cicero, italiano più presente nel Torneo insieme a Castrogiovanni 

48 i test-match consecutivi giocati da Alessandro Zanni

47 i cap come capitano per Sergio Parisse, record per la Nazionale Italiana

16° partita di Brunel come CT dell’Italia: ad oggi bilancio di 5 vittorie e 10 sconfitte

Partita la vendita online dei biglietti per la partita Zebre contro Leinster Reggio Emilia

locandina

Stamane è stata aperta ufficialmente la vendita online dei tagliandi per la partita di domenica 21 Aprile allo stadio Città del Tricolore di Reggio Emilia. Alle ore 16 il Rugby sfiderà simbolicamente il terremoto dello scorso Maggio 2012 in un evento che ospiterà la gara tra Zebre Rugby e Leinster valida per il 21esimo turno della RaboDirect PRO12, il campionato celtico che racchiude le migliori formazioni di Galles, Irlanda, Scozia ed Italia. Promotore dell’iniziativa che ha come finalità la raccolta fondi è CONAD Centro Nord, una delle otto cooperative territoriali aderenti al Consorzio Nazionale Dettaglianti  che opera in Italia nel mercato della grande distribuzione dal 1963. CONAD Centro Nord, sponsor di maglia delle Zebre Rugby,  svolge la propria attività commerciale proprio nelle zone colpite maggiormente dal sisma dello scorso anno. Sul sito internet, tramite il call center e nei punti vendita convenzionati del distributore ufficiale dei tagliandi, Ticketone, è possibile dunque acquistare i biglietti, assicurarsi un posto a sedere nel bellissimo impianto reggiano e sostenere questa importante causa benefica per permettere la realizzazione di interventi di rilievo nei Comuni colpiti dal terremoto.

A sostenere questo messaggio anche lo slogan scelto dagli organizzatori che campeggia sulla locandina ufficiale e nel video promozionale  “Per vincere questa partita l’importante è partecipare” : un invito a tutta la cittadinanza, gli sportivi ed i tifosi ovali a rendersi protagonisti in prima persona in questa giornata storica dove nuovamente il tessuto sociale ed istituzionale unito dimostra la propria efficacia a scopo solidale. Un evento assolutamente da non perdere sia per l’importanza internazionale della sfida tra la franchigia del Nord-Ovest italiano ed i campioni d’Europa in carica, sia per il valore simbolico di unione e solidarietà verso le popolazioni colpite.

La locandina della sfida RUGBY contro TERREMOTO ha due testimonial: da una parte l’immagine simbolo del danno del sisma raffigurato nell’orologio della Torre dei Modenesi di Finale Emilia (MO), dall’altra uno dei simboli del rugby italiano, la terza linea delle Zebre e della Nazionale Italiana Mauro Bergamasco.

Il campione delle Zebre -93 presenze con la maglia azzurra- ha espresso a nome della squadra tutto il suo supporto a questa iniziativa invitando i tifosi italiani a riempire gli spalti dello stadio Città del Tricolore :”Sono molto contento che nuovamente lo sport ed il rugby in particolare si facciano promotori di un evento con finalità così importanti. A maggior ragione la mia squadra, le Zebre, è orgogliosa come nuova entità del panorama ovale di avere come parte integrante l’incarnazione e la promozione dei valori di questo sport : il sostegno ne è un cardine in campo, ancor più fuori dal campo verso le famiglie ed i territori colpiti dal terremoto. Invito dunque nuovamente tutti i tifosi a seguire il cammino delle Zebre, con un forte motivo in più dato dalla fusione tra la passione per il rugby e questa raccolta fondi: seguite le Zebre a Reggio Emilia”.

I PREZZI DEI BIGLIETTI.

TRIBUNA – 15 €

ALTRI ORDINI DI POSTI – 10 €

UNDER 16 –  2 €

UNDER 3 – ingresso gratuito

I biglietti potranno essere acquistati :

attraverso il circuito Ticketone (sito internet, call center, punti vendita abilitati),

presso i punti vendita CONAD (Superstore, Conad e Conad City) presenti nelle province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza e in tutta la Lombardia (dal 15/3 al 14/4)

allo Stadio XXV Aprile di Parma in occasione delle partite casalinghe delle Zebre Rugby (per info: 0521/221168, segreteria@zebrerugby.eu ) del 22 Marzo contro gli Scarlets e 29 Marzo contro Edinburgh sempre alle ore 19

presso lo Stadio Città del Tricolore di Reggio Emilia nelle occasioni comunicate sul sito www.reggianacalcio.it(per info: 0522/232574)