Archivio mensile:dicembre 2011

AIRONI-TREVISO 27-13

Luciano Orquera (Dino Panato-Getty Images)

VIADANA – Una grande difesa che fa la differenza nei punti d’incontro, un gioco ordinato e lineare e, soprattutto, il 9 su 9 dalla piazzola di Luciano Orquera danno la vittoria agli Aironi nel primo derby stagionale di RaboDirect PRO12. L’apertura azzurra è infallibile e concretizza nel migliore dei modi il lavoro dei compagni segnando tutti i 27 punti della franchigia, segnando un record per il campionato: né in Celtic né quest’anno in PRO12 nessuno aveva mai messo tra i pali 9 punizioni. Pur giocando 20 minuti con un uomo in meno (giallo a Masi nel primo tempo e a Bortolami nella ripresa), gli Aironi sono riusciti a scavare il solco decisivo a cavallo delle due frazioni di gioco e poi a respingere il ritorno di Treviso, con la meta tecnica a 7 minuti dalla fine al termine di una lunga offensiva ospite. “Quello è stato comunque un momento importante – ha sottolineato a fine partita l’allenatore degli Aironi Rowland Phillips -, perché la squadra ha difeso la linea di meta per 6-7 minuti. Lì si è vista una squadra che non voleva cedere”. La differenza, come detto, l’ha fatta la difesa e la presenza dei punti d’incontro, con Simone Favaro sugli scudi con anche quattro punizioni conquistate: “Simone è un esempio per mentalità ed energia – ha continuato Phillips -. Sapevo anche prima le qualità che ha questa squadra ma ero frustrato perché c’era sempre qualcosa che non funzionava. Oggi tutto, touche, mischia, difesa, calci, attacco, ha funzionato bene insieme. Credo in questa squadra, so che possiamo giocare sempre così e quello di oggi è un momento importante per crescere”.

“Prima della partita c’era grande silenzio – racconta invece il capitano Marco Bortolami -. Ma si è dimostrato un silenzio di grande concentrazione. Anch’io non ho dovuto fare grossi discorsi. La squadra è scesa in campo con la convinzione e la determinazione giusta. Era già successo in altre partite, ma questa volta abbiamo saputo concretizzarla. Sono contento perché la squadra ha capito che per avere l’opportunità di vincere bisogna mettere pressione all’avversario. I 9 calci conquistati sono l’esempio in questo senso. In touche abbiamo sporcato un paio di palloni, abbiamo fatto tante piccole cose buone, la mediana non ha dovuto strafare, ognuno ha fatto il suo dovere. Il risultato non è un caso, ma è frutto del lavoro, anche se c’è voluto del tempo”.

PRIMO TEMPO

Nemmeno un minuto e un placcaggio alto di Vosawai ai danni di Masi permette a Orquera di centrare i pali da oltre 40 metri per il 3-0 dei padroni di casa. Un tenuto a terra, a cui si aggiungono altri dieci metri per proteste mette invece sul mancino di De Waal la punizione che al 15’ vale il pareggio di Treviso. Sull’azione successiva, gli Aironi lanciano bene l’azione dalla mischia e Quartaroli si mette le mani nei capelli per un possibile in avanti volontario della difesa ospite che Damasco però non rileva. E’ ancora il piede di Orquera, comunque, a riportare avanti gli Aironi con una nuova punizione dalla lunga distanza che la franchigia si conquista grazie al pallone rubato in ruck da Simone Favaro e al fallo di Treviso nel raggruppamento successivo (6-3 al 23’). Due minuti più tardi Treviso perde momentaneamente Filippucci, sostituito da Padrò. E’ proprio il nuovo entrato al 28’ a saltare sul calcio di Masi e a subire il placcaggio pericoloso dello stesso estremo, che viene punito con il giallo. Sul proseguo dell’azione un fuorigioco della difesa degli Aironi concede una nuova punizione a Treviso ma il tentativo di De Waal passa di pochissimo a lato dell’acca. Nel frattempo Filippucci prova a rientrare, ma alza immediatamente bandiera bianca lasciando definitivamente il posto a Padrò. De Waal si rifà subito dell’errore e al 33’ pareggia i conti: 6-6. Sul calcio di rinvio, Favaro e Cattina vanno alla caccia del pallone e si guadagnano un nuovo piazzato da posizione centrale dentro i 22 che Orquera trasforma facilmente per il 9-6 Aironi. Ancora l’apertura azzurra centra nuovamente i pali al 39’ punendo il fallo fischiato a Vosawai: 12-6. I 10 minuti di inferiorità numerica si chiudono quindi con il parziale di 6-3 per gli Aironi. L’ultima azione del primo tempo fotografa il primo tempo aggressivo degli Aironi, che recuperano ancora palla con Favaro e poi con Tebaldi e lo stesso flanker vanno a placcare e rubare il pallone a Brendan Williams. Sul proseguo dell’azione Damasco ravvisa un nuovo fallo della difesa ospite e Orquera aggiunge altri tre punti facili mandando le squadre al riposo con gli Aironi in vantaggio 15-6.

 

SECONDO TEMPO

 

Il secondo tempo inizia a buon ritmo. Williams prova un contrattacco e viene fermato da Ongaro. Sulla ruck, Galon entra dritto sul tallonatore degli Aironi che lascia la caviglia sotto il raggruppamento ed è costretto ad uscire. Al suo posto entra Santamaria. Sul proseguo dell’azione, gli Aironi conquistano una nuova punizione dalla lunga distanza che Orquera trasforma per il 18-6. Il piede di Orquera funziona anche nel gioco tattico costringendo Treviso ad una touche nei propri 22. Gli Aironi rubano il lancio e provano una serie di raccogli e vai che si chiude però sulla scivolata e sul pallone tenuto da Tebaldi. La presenza nei punti d’incontro è un altro punto di forza degli Aironi ed è ancora Simone Favaro al 12’ ad andarsi a conquistare una punizione sulla linea di centrocampo che Orquera trasforma nuovamente. L’apertura degli Aironi continua nella sua serie anche al 17’ quando infila l’ottavo calcio, ancora da oltre 40 metri, per il 24-6 dei padroni di casa. Treviso prova a reagire e, grazie ad una mischia rubata a una decina di metri dalla linea di meta degli Aironi, inizia un lungo forcing che la difesa degli Aironi in qualche modo riesce ad arginare. Ne fa le spese Bortolami, che al 26’ viene punito con in giallo. Ma sull’azione successiva De Marchi e Santamaria contestano ancora il pallone in ruck e regalano nuovamente il possesso ai padroni di casa. Al 31’ Mauro Bergamasco fa il suo esordio in maglia Aironi. Treviso è sempre in attacco e prova una maul dopo la touche ai 5 metri. Nessuno riesce a schiacciare, ma dalla mischia successiva il pacchetto di Treviso si guadagna la meta tecnica trasformata da Di Bernardo che porta il parziale sul 24-13. Ci pensa però ancora Luciano Orquera a ricacciare indietro Treviso centrando di nuovo i pali dalla piazzola da posizione angolata: 27-13.

Le fotografie della partita sono disponibili gratuitamente sul sito http://www.image.net

Credit: Dino Panato/Getty Images

Aironi-Treviso 27-13

Marcatori: Pt 2’ cp Orquera (3-0), 15’ cp De Waal (3-3), 23’ cp Orquera (6-3), 33’ cp De Waal (6-6), 35’ cp Orquera (9-6), 39’ cp Orquera (12-6), 40’ cp Orquera (15-6); st 2’ cp Orquera (18-6), 12’ cp Orquera (21-6), 17’ cp Orquera (24-6), 33’ m tecnica tr Di Bernardo (24-13), 36’ cp Orquera (27-13).

 

Aironi: Masi; Sinoti, Quartaroli, Pizarro, Venditti; Orquera, Tebaldi; Sole, Favaro, Cattina (st 31’ Bergamasco); Bortolami, Geldenhuys; Staibano, Ongaro (st 2’ Santamaria), Al. De Marchi. All.: Phillips.

 

Treviso: Nitoglia; Benvenuti, Galon, Pratichetti, Williams; De Waal (st 28’ Di Bernardo), Semenzato (st 10’ Gori); Filippucci (pt 31’ Padrò), Vermaak, Vosawai; Van Zyl, Pavanello (st 24’ Bernabò); Fernandez-Rouyet (st 10’ Cittadini), Vidal (st 15’ Ceccato, st 32’ Vidal), Muccignat (st 10’ Rizzo). All.: Smith.

Arbitro: Damasco.

Note – P.t.: 15-6. Gialli: pt 28’ Masi; st 26’ Bortolami. Calci: Oruqera 9/9 (27 punti), De Waal (2/3, 6 punti), Di Bernardo 1/1 (2 punti). RaboDirect Man of the match: Luciano Orquera (Aironi). Spettatori: 3326. Punti in classifica: Aironi 4, Treviso 0.

LE MAGLIE IN VENDITA PER AIBWS Le maglie speciali, bianche con righe azzurre e con il logo di AIBWS Onlus, indossate dagli Aironi sono in vendita per sostenere il “Progetto Aironi” ideato dall’Associazione Italiana Sindrome di Beckwith-Wiedemann.

Le divise da gioco sono state autografate dai giocatori che le hanno indossate nel corso del match e sono disponibili al prezzo di 120 euro (comprese le spese di spedizione). Chi le vorrà acquistare dovrà mandare una mail all’indirizzo web@aironirugby.eu indicando tutti i suoi dati oltre al numero della maglia desiderata.

Tutto il ricavato andrà a finanziare il “Progetto Aironi” con cui AIBWS punta a formare centri di diagnosi e cura su tutto il territorio italiano per poter offrire ai piccoli pazienti affetti dalla Sindrome di Beckwith-Wiedemann lo stesso approccio terapeutico offerto dai grandi centri, evitando così i cosiddetti “viaggi della speranza”.

Cinque cambi nel XV per sfidare Treviso, Mauro Bergamasco in panchina

Domani sera alle 19 (diretta su RaiSport 2) gli Aironi tornano a giocare allo Zaffanella di Viadana 48 giorni dopo l’ultima apparizione, quella del 5 novembre contro Glasgow.

Tempo di feste e, come già accaduto nella passata stagione, per il RaboDirect PRO12 è anche tempo di derby. Aironi e Treviso si troveranno dunque di fronte domani sera e replicheranno poi a Monigo sabato 31.

Per la sfida di domani sera coach Rowland Phillips ed il suo staff (ancora ieri il presidente Silvano Melegari ha ribadito che non ci saranno cambiamenti fino al termine della stagione bollando come invenzioni giornalistiche tutte le voci uscite nell’ultima settimana) hanno deciso cinque cambiamenti nella formazione titolare rispetto alla squadra scesa in campo sabato scorso a Monza contro Ulster.

La linea dei trequarti sarà quella che è andata a segno tre volte nel secondo tempo sabato scorso, con Andrea Masi estremo (prima da titolare in questa stagione nel ruolo), Sinoti Sinoti e Giovanbattista Venditti alle ali e la coppia di centri formata da Gabriel Pizarro e Roberto Quartaroli.

Altra novità è la mediana tutta italiana, con Luciano Orquera all’apertura a fianco di Tito Tebaldi.

Immutate sia la terza linea (con Josh Sole numero 8 e Nicola Cattina e Simone Favaro flanker) che la seconda (formata da Marco Bortolami e Quintin Geldenhuys), nel pacchetto di mischia cambiano invece entrambi i piloni. A destra partirà Fabio Staibano e a sinistra ci sarà Alberto De Marchi, sempre con Fabio Ongaro tallonatore.

Prima convocazione per Mauro Bergamasco, che partirà dalla panchina assieme a Roberto Santamaria, Andrea De Marchi, Luca Redolfini, Filippo Ferrarini, Giorgio Bronzini, Naas Olivier e Alberto Benettin.

La lista degli indisponibili per infortunio si è allungata negli ultimi giorni con George Biagi, che ne avrà per un paio di mesi dopo l’infortunio al ginocchio rimediato sabato scorso contro Ulster, e Tyson Keats, fermo per un colpo alla testa. I due si aggiungono a Nick Williams, Kaine Robertson e Paolo Buso – in recupero dalle rispettive operazioni – e a Joshua Furno, che dovrebbe rientrare la prossima settimana dopo la botta subita nel corso del raduno azzurro, e a Frans Viljoen, costretto ai box ancora per un paio di settimane.

AIRONI: 15 Andrea Masi; 14 Sinoti Sinoti, 13 Roberto Quartaroli, 12 Gabriel Pizarro, 11 Giovanbattista Venditti; 10 Luciano Orquera, 9 Tito Tebaldi; 8 Josh Sole, 7 Simone Favaro, 6 Nicola Cattina; 5 Marco Bortolami (cap), 4 Quintin Geldenhuys; 3 Fabio Staibano, 2 Fabio Ongaro, 1 Alberto De Marchi.

A disp.: 16 Roberto Santamaria, 17 Andrea De Marchi, 18 Luca Redolfini, 19 Filippo Ferrarini, 20 Mauro Bergamasco, 21 Giorgio Bronzini, 22 Naas Olivier, 23 Alberto Benettin. All.: Rowland Phillips.

Arbitro: Carlo Damasco

 

I BIGLIETTI PER DOMANI

Domani, giorno della partita, la biglietteria dello Zaffanella sarà aperta dalle ore 16.

Questi i prezzi:

Tribuna Eni e Tribuna Nord: 10 euro (ridotto 5 euro, riservato a ragazzi dai 9 ai 17 anni e agli Over 70)

Tribuna Ovest: 20 euro

Tribuna Vip: 50 euro

LE MAGLIE IN VENDITA PER AIBWS

Domani gli Aironi giocheranno con una maglia creata apposta per l’occasione. Sulla divisa bianca con le strisce azzurre ci sarà il logo di AIBWS Onlus, a cui sarà devoluto l’incasso della vendita delle magliette stesse.

Le divise da gioco verranno infatti autografate dai giocatori che le hanno indossate nel corso del match e saranno vendute al prezzo di 120 euro (comprese le spese di spedizione). Chi le vorrà acquistare dovrà mandare una mail all’indirizzo web@aironirugby.eu indicando tutti i suoi dati oltre al numero della maglia desiderata.

Tutto il ricavato andrà a finanziare il “Progetto Aironi” con cui AIBWS punta a formare centri di diagnosi e cura su tutto il territorio italiano per poter offrire ai piccoli pazienti affetti dalla Sindrome di Beckwith-Wiedemann lo stesso approccio terapeutico offerto dai grandi centri, evitando così i cosiddetti “viaggi della speranza”.

Stadio Brianteo: a Monza scontro fra sfera e ovale

Aironi Rugby intende porre fine alle polemiche e fare chiarezza in merito alle incomprensioni di cui si è dibattuto in questo periodo.

Il Comune di Monza (proprietario dello stadio Brianteo) ha firmato con Aironi Rugby e Rugby Monza (società organizzatrici dei tre eventi di Heineken Cup) un protocollo (in allegato) per regolare l’organizzazione degli stessi. In ottemperanza alle disposizioni dell’ERC (European Rugby Club), il protocollo prevedeva che il campo del Brianteo fosse a disposizione della squadra degli Aironi e della squadra avversaria per un allenamento di rifinitura il giorno prima della partita.

Successivamente AC Monza, quale gestore dello stadio Brianteo, veniva tempestivamente e debitamente informato della sottoscrizione del protocollo, dei contenuti dello stesso (AC Monza dispone di una copia del protocollo dal momento in cui è stato sottoscritto) e firmava a sua volta un contratto con Aironi Rugby che prevede l’impegno per la società calcistica di richiedere alla propria lega di appartenenza il posticipo delle gare casalinghe al lunedì.

Del mancato posticipo nel caso del primo turno ed addirittura dell’anticipo del secondo turno, Aironi Rugby non ha mai saputo nulla direttamente dall’AC Monza ma esclusivamente tramite siti web.

L’inadempienza dell’AC Monza nel primo caso ha comportato solo un’accelerazione dei tempi di ripristino del campo (e un conseguente aggravio dei costi) mentre nel secondo caso, ad oggi, non siamo in grado di sapere quali saranno le ulteriori conseguenze.

Sicuramente la richiesta di anticipo, diametralmente opposta a quella di posticipo pattuita, rende più oneroso il lavoro di allestimento generale dell’evento e non garantisce agli Aironi e alla squadra avversaria la disponibilità del campo il giorno precedente il match. Per quest’ultimo aspetto Aironi Rugby potrà ricevere sanzioni e/o penalizzazioni da parte della ERC fino al termine della fase a gironi (fine gennaio). Solo per questo motivo Aironi Rugby non ha versato il canone relativo alla seconda partita e non intende versare il canone relativo alla prossima partita fino a quando non avrà la certezza di non aver subìto alcun pregiudizio. Come già anticipato più volte, Aironi Rugby si riserva la possibilità di adire vie legali nei confronti di AC Monza per la riparazione dell’intero pregiudizio.

E’ giusto sottolineare che, nonostante le ripetute richieste, AC Monza non ha ancora prodotto la prova della richiesta di posticipo nei termini alla propria lega di appartenenza.

Infine intendiamo precisare ancora due aspetti.

Il protocollo prevede che la pulizia dell’impianto al termine delle partite degli Aironi è a carico del Comune di Monza, non di Aironi Rugby.

La gratuità dei parcheggi è prevista dall’art. 10 del contratto di concessione dello stadio Brianteo (estratto in allegato) che affida la gestione dei parcheggi all’AC Monza solo durante le proprie partite di campionato o durante attività organizzate sotto la gestione diretta di AC Monza.

Aironi Rugby rimane a disposizione, consapevole che solo con l’effettiva collaborazione di tutti gli attori si possa ottenere un eccellente successo.

“Progetto Aironi”: presentate le maglie speciali del derby

Durante il pranzo di Natale che ha riunito squadra e staff societario nell’area hospitality dello stadio Zaffanella, il presidente Silvano Melegari assieme a Monica Bertoletti e Francesca Lafelli, rispettivamente presidente e vicepresidente di AIBWS Onlus, hanno presentato le maglie realizzate appositamente per i due derby contro Treviso.

Il logo dell’Associazione Italiana Sindrome di Beckwith-Wiedemann campeggerà al centro delle divise da gioco bianche che gli Aironi utilizzeranno venerdì sera allo stadio Zaffanella (calcio d’inizio alle ore 19) e che verranno autografate dal giocatore che le indosserà e potranno successivamente essere acquistate dai tifosi al prezzo di 120 euro (comprese le spese di spedizione). Per acquistare la maglia basterà inviare una mail all’indirizzo web@aironirugby.eu indicando il nome del giocatore ed il conseguente numero di maglia desiderato ed i propri dati (nome, cognome, data di nascita, indirizzo e contatti mail o telefonici). Essendo una vendita libera, il primo che richiederà un numero di maglia se lo aggiudicherà.

Tutto il ricavato andrà a sostenere il “Progetto Aironi”, che prende il suo nome proprio dalla franchigia rugbystica. “In famiglia c’erano già grandi tifosi degli Aironi, come mio marito – spiega la presidentessa Monica Bertoletti -. Ma nello studiare questo progetto abbiamo guardato la dislocazione sulla cartina di Milano dei vari istituti provinciali che si occupano della sindrome, e unendo i vari punti abbiamo ottenuto una figura che a noi ricordava un airone”.

Con il “Progetto Aironi”, AIBWS punta a formare centri di diagnosi e cura su tutto il territorio italiano per poter offrire ai piccoli pazienti lo stesso approccio terapeutico offerto dai grandi centri, evitando così i cosiddetti “viaggi della speranza”.

La Sindrome di Beckwith-Wiedemann è una sindrome genetica di iperaccrescimento che si manifesta con caratteristiche come peso e lunghezza significativamente aumentate alla nascita, ipoglicemia nel periodo neonatale, macroglossia, difetti della parete addominale, emiipertrofia (iperaccrescimento di una parte del corpo). A questi sono associate diverse patologie come una ipoglicemia non controllata e la possibilità di sviluppare tumori addominali.

L’AIBWS nasce per il mutuo soccorso tra i genitori dei bambini affetti dalla sindrome di Beckwith-Wiedemann, con l’obiettivo di divulgare l’esistenza della sindrome; incrementare le conoscenze su di essa promuovendo e supportando la ricerca, la diagnosi, la cura e i possibili trattamenti delle patologie associate; tutelare le persone affette organizzando, sviluppando e diffondendo un sistema di comunicazione e di informazione tra le famiglie delle persone affette.

La Sindrome di Beckwith-Wiedemann è al centro di un progetto di ricerca coordinato dal professor Andrea Riccio dell’Università Federico II di Napoli.

Gli Aironi cedono all’Ulster davanti ai 6050 spettatori del Brianteo

George Biagi - Credit: Dino Panato/Getty Images

MONZA – Gli Aironi si svegliano tardi e così Ulster fa bottino pieno al Brianteo di Monza nella quarta giornata della fase a gironi di Heineken Cup. Davanti ai 6050 spettatori dello stadio monzese, i nordirlandesi approfittano di un primo tempo definito poi “inaccettabile” in conferenza stampa dopo il match dall’allenatore degli Aironi Rowland Phillips. “La preparazione della partita – ha spiegato Phillips – è stata migliore dell’esecuzione. Le strutture erano buone e lo abbiamo dimostrato nel secondo tempo, quando però ancora una volta abbiamo iniziato a giocare quando la partita era ormai decisa. L’atteggiamento, però, non era quello giusto. L’ho detto dopo la partita con Leicester, lo ripeto adesso e avrei potuto dirlo anche dopo Clermont e dopo la partita di Belfast della scorsa settimana. Se devo sottolineare qualcosa di positivo direi l’energia che ha dato chi è entrato dalla panchina, come De Marchi o Biagi”. All’intervallo, infatti, Ulster era già avanti 27-3 con tre mete segnate: una fortunosa di Trimble al 6’, una di potenza con gli Aironi costretti a far crollare irregolarmente la maul nei pressi della linea di meta e l’arbitro ad assegnare così la meta tecnica e infine la marcatura di Court dopo sette fasi all’interno dei 5 metri.

 

Nella ripresa gli Aironi hanno guadagnato metri sul campo e, pur rischiando in un paio di contrattacchi di Ulster, hanno saputo riaprire la partita nel giro di tre minuti. Al 58’ dopo tre raccogli e vai in posizione centrale, Orquera ha allargato il gioco con un lungo passaggio a pescare Sinoti per lanciare lo sprint finale dell’ala (10-27). Al 61’ invece è stato Roberto Quartaroli – appena entrato per Trevisan, con Masi spostato estremo – ad intercettare un passaggio e ad involarsi per 60 metri (15-27). Ulster si è però risvegliata in tempo e al 31’ ha trovato la quarta meta e il punto di bonus con Gilroy. Gli Aironi hanno risposto nuovamente qualche minuto più tardi con una bella azione nata da De Marchi e Biagi e ben supportata dal resto della squadra che ha portato proprio Biagi a segnare la sua prima meta in Heineken Cup. Nei minuti finali, però, Ulster ha trovato la via della meta altre due volte con Diack (intercetto) e con Macklin, chiudendo così sul 20-46 e balzando in testa alla classifica della pool 4 a due turni dal termine. Gli Aironi torneranno a Monza nel week-end del 13-14 gennaio (le date verranno ufficializzate dalla Erc mercoledì), mentre venerdì prossimo alle 19 allo Zaffanella di Viadana andrà in scena il primo derby stagionale contro Treviso.

 

Credit: Dino Panato/Getty Images

Aironi-Ulster 20-46

 

Marcatori: P.t. 6’ m Trimble tr Humphreys (0-7), 16’ cp Humphreys (0-10), 17’, cp Orquera (3-10), 23 m tecnica Ulster tr Humphreys (3-17), 33’ cp Humphreys (3-20), 38’ m Court tr Humphreys (3-27); S.t. 17’ m Sinoti tr Orquera (10-27), 21’ m Quartaroli (15-27), 30’ m Gilroy tr Pienaar (15-34), 35’ m Biagi (20-34), 37’ m Diack tr Pienaar (20-41), 40’ m Macklin (20-46).

Aironi: Trevisan (st 8’ Quartaroli); Sinoti, Masi, Pizarro, Venditti; Orquera (st 19’ Olivier), Keats (st 19’ Tebaldi); Sole, Favaro, Cattina; Bortolami, Geldenhuys (st 6’ Biagi); Romano (st 6’ Staibano), Ongaro (st 6’ D’Apice), Perugini (st 1’ Al. De Marchi). All.: Phillips.

Ulster: D’Arcy; Trimble (st 9’ Terblanche), Cave, Spence (st 6’ Jackson, st 26 Brady), Gilroy (st 36’ Mcklin); Humphreys (st 25’ Marshall), Pienaar; Wannenburg (st 25’ Diack), Henry, Ferris; Tuohy (st 19’ Barker), Muller; Afoa, Best, Court (st 9’ McAllister). All.: McLaughlin.

Arbitro: Garner (Eng)

Note – P.t.: 3-27. Calci: Orquera 2/3 (drop 0/1, 5 punti), Olivier 0/2, Humphreys 5/5 (12 punti), Pienaar 2/3 (6 punti). Man of the match: Afoa. Spettatori: 6050. Punti in classifica: Aironi 0, Ulster 5.

All Blacks, festa a Milano “Campioni, ma che pressione…”

Da Gazzetta.it

Richie McCaw, Ali Williams, Sam Whitelock e Israel Dagg per un giorno in Italia. Con una stoccata a Chabal… In serata gli eventi con Massimo Ambrosini, Mauro Bergamasco e Niccolò Melli

Il siparietto più simpatico per il ritorno degli All Blacks a Milano lo regala Ali Williams: “Sai che Chabal ieri sera voleva invitarti a prendere un brodino caldo? Lo ha scritto su Twitter…”. La risposta del gigante non poteva che essere: “Ah sì? E’ un gran bastardo. E comunque io bevo birra, non brodo”. Campioni del mondo, guai a toccarli. Ecco come sono Richie McCaw e compagni a un anno esatto dalla loro ultima visita in Italia. Smaltite pressioni e festeggiamenti del trionfo iridato che mancava da 24 anni, i neozelandesi atterrano dopo esser passati da Londra e Parigi, aver fatto il pieno di complimenti e dato in cambio una mare di autografi, interviste, disponibilità. Fuori classe, come sempre.

PIEDI PER TERRA — Viene perfino da credere loro, quando McCaw, Sam Whitelock, Ali Williams e Israel Dagg – i magnifici 4 scelti da Adidas per il tour europeo – giurano di non essersi fatti alcun regalo dopo la storica vittoria di ottobre. “Pensavo che sarei stato molto felice dopo aver alzato la Coppa – ha spiegato il capitano degli All Blacks – invece ho avuto una sensazione di puro sollievo e la felicità è arrivata solo dopo qualche giorno”. Così come l’operazione al piede per colpa di quella frattura da stress patita durante la Coppa del Mondo. “Non va così male – scherza McCaw – spero proprio di rientrare entro il prossimo marzo”. E intanto si lascia andare nel centralissimo hotel Bulgari, marchio legato ai ‘tuttineri’ da un orologio ispirato alla cultura maori.

 

E’ uscito Rugby 2012, la 17ª edizione dell’annuario del rugby

Come ogni anno la grande coppia della palla ovale formata dai colleghi Francesco Volpe, del Corriere dello Sport, e Paolo Pacitti della RAI, pubblica “la summa” del rugby mondiale.

L’uscita ritardata rispetto all’appuntamento tradizionale di settembre è dovuta alla Coppa del Mondo in Nuova Zelanda, che trova ovviamente ampio spazio nel volume con tabellini, classifiche, statistiche e curiosità. Confermati tutti gli altri contenuti, con un sensibile ampliamento delle sezioni dedicate alla Celtic League (Pro 12) e alle schede di tutti i giocatori di interesse nazionale. Il tutto conservando i contenuti tradizionali sul rugby italiano ed estero.

In più, novità assoluta di quest’anno, un CD con contenuti integrativi. Il prezzo di copertina è rimasto invariato: 20 euro.

L’annuario può essere acquistato presso i seguenti punti vendita:

ROMA: Pagine di Sport, via dei Tadolini 7-9

MILANO: Libreria dello Sport, Via Carducci 9

TREVISO: Libreria Canova

ROVIGO: edicola Nalio

L’AQUILA: Libreria Colacchi

oppure presso l’AIR, Associazione Italiana Rugbisti.

Lorenzetti: ‘Rester calme, travailler et maintenir le cap’

PUBLIÉ LE 16/12/2011

Alors que le Racing traverse une passe difficile, son président Jacky Lorenzetti a tenu à rappeler le sens de son engagement auprès du club Ciel et Blanc. Un message fort du Capitaine d’un bateau qui affronte des mers houleuses.

Président, le club traverse une passe difficile après l’élimination en HCup. Comment analysez-vous cette situation?

Jacky Lorenzetti: Depuis cinq ans, le club progresse étape par étape. Finale de Pro D2, montée en Top14, quart de finale, demi-finale. Je savais, et Pierre également, qu’à un moment nous subirions une phase de stagnation. Pour être honnête, je ne l’avais pas programmée cette saison. Cela nous oblige à encore plus d’humilité. Dont acte. Il n’y a qu’un seul moyen de s’en sortir: travailler, travailler et travailler.

Les supporters sont préoccupés, certains demandent même à ce que Pierre Berbizier soit démis de ses fonctions. Quel message voulez-vous leur faire passer?

J. L. : Je comprends leur déception. Moi-même, je ne vis pas très bien les mauvais résultats du club en ce moment. Le déséquilibre de l’effectif dès le début de saison avec la Coupe du Monde, et la succession de blessures dont nous sommes toujours victimes aujourd’hui ne nous aide pas. Nous n’avons toujours pas récupéré certains des joueurs cadres de la saison dernière – Lo Cicero, Sa, Steyn, VuliVuli, Bergamasco, Fall – et certaines de nos recrues, comme Estebanez, Boussès, Dumoulin sont elles aussi indisponibles. Certains joueurs reviennent tout juste comme Hernandez, Chabal, Van der Merwe, Dellapé et Galindo. Par contre, il n’est pas question pour moi de me séparer de Pierre. Nous travaillons ensemble sur un projet à long terme. Nous sommes en parfait accord sur la manière de procéder aujourd’hui, et sur les choses à faire pour sortir de cette mauvaise passe. Je suis sensible à l’impatience manifestée par les supporters, mais Pierre et moi nous inscrivons sur ce projet à long terme. Il n’est pas question de céder àla panique. Tout club de haut niveau connaît des passages difficiles. Biarritz, Montpellier ou Perpignan ne sont pas mieux lotis que nous. C’est justement dans ces moments-là qu’il faut rester calme, humble et maintenir le cap. En revanche, je veux remercier les supporters et les partenaires pour leur soutien sans faille, notamment pendant la dernière rencontre à Colombes (défaite face aux London Irish, 14-34). Je les remercie d’avoir continué à soutenir nos joueurs malgré une deuxième période compliquée. Nous avons besoin d’eux, surtout en ce moment, et c’est avec eux que nous parviendrons à remplir nos objectifs cette saison.

Quels sont-ils aujourd’hui, alors que la HCup est terminée?

J. L. : Certes, la Coupe d’Europe est terminée pour nous. Mais il nous reste le championnat et notre objectif est de nous qualifier pour les phases finales et pour la HCup la saison prochaine. Nous sommes pour l’instant 7ème. Rejoindre Toulouse (1er) et Clermont (2ème) semble compliqué, mais nous pouvons tout à fait prendre une des quatre places derrière. En ce sens, j’attends avec impatience le match face à Agen. Il marquera sans doute un tournant, et je suis sûr que les joueurs répondront présent.

Certains de vos joueurs ont pris le parti de s’exprimer anonymement dans la presse, remettant en cause le staff. Cela crée un  buzz autour du club. Comment réagissez-vous à celui-ci?

J. L. : D’abord, je regrette que des joueurs se comportent ainsi. S’il y en a, et je suis sûr qu’ils sont très peu nombreux, la porte des entraîneurs leur a toujours été ouverte, la mienne aussi d’ailleurs, et s’ils ont des griefs, ils sont les bienvenus pour venir les exprimer. Cependant, tout cela n’est pas si surprenant quand l’on considère que la période des transferts est sur le point de s’ouvrir. En coulisses tout le monde – clubs, agents, joueurs – s’agite. C’est de bonne guerre de vouloir nous déstabiliser pour espérer attirer nos joueurs vers d’autres clubs et empêcher ceux qui doivent venir de le faire.

Il y a quelques semaines, vous avez décidé de remercier Simon Mannix et de le remplacer par Gonzalo Quesada. Pensez-vous toujours que c’était la bonne décision? Certains supporters se sont émus de ce changement brutal…

J. L. : Je ne regrette pas cette décision; si c’était à refaire, je n’hésiterais pas. Elle était mûrement réfléchie, même si elle fût difficile à prendre. Cependant, Pierre et moi estimions qu’il fallait donner un nouveau souffle au groupe et passer à une nouvelle étape du projet sportif. Gonzalo prend encore ses marques, mais il a été parfaitement accueilli par les joueurs. Je suis sûr qu’il ne tardera pas à démontrer sa valeur et tout ce qu’il peut apporter à ce groupe.

Le club continue de grandir. Nouveau centre d’entraînement, nouvelle boutique, nouveau stade. Que répondez-vous à ceux qui trouvent que le Racing se disperse trop plutôt que de se concentrer sur le terrain?
J. L. : Ecoutez, depuis que je suis arrivé, ma bataille a toujours été de pérenniser le club pour le futur, tant sportivement que structurellement. Les projets que vous évoquez correspondent à cette volonté. Ce n’est pas une période difficile en terme de résultats qui me fera changer de cap. Au contraire, il faut regarder droit devant. En ce qui concerne le centre d’entraînement, les travaux avancent bien et il sera prêt pour la saison prochaine. La nouvelle boutique, avenue de Wagram, elle, a ouvert provisoirement pendant la période de Noël et rouvrira ensuite au mois de mars une fois les travaux terminés. Quant à l’Arena, nous avons obtenu le permis de construire et la première pierre ne devrait pas tarder à être posée, j’espère au deuxième trimestre 2012. D’ailleurs, nous sommes heureux car nous devrions accueillir les phases finales du Mondial de handball en 2017, dont la France vient d’obtenir l’organisation. En parallèle, nous développons notre politique de formation et avons pour ambition d’ouvrir une deuxième Ecole de Rugby au Plessis et de fidéliser avant la fin de l’année un partenariat avec celle de Nanterre. Je rappelle d’ailleurs que nous avons terminé le dernier match contre les London Irish avec six espoirs issus du centre de formation sur le terrain; nouvelle preuve que la formation est au centre de notre réflexion. Tous ses projets sont menés dans le but d’aider le Racing à grandir pleinement et sereinement, et servir ainsi ses résultats sportifs. C’est ma mission et je m’efforce de la remplir.

Dernière question: cette semaine, des membres du staff de l’équipe des Crusaders étaient en visite à La Croix de Berny. Qu’en est-il exactement?

J. L. : Comme vous le savez, lors de mon voyage en Nouvelle-Zélande pendant la Coupe du Monde, j’ai rencontré les dirigeants des Crusaders. Pas pour discuter d’un hypothétique transfert de Dan Carter comme j’ai pu le lire ici ou là, mais parce que de chaque côté existe une réelle volonté d’entamer un partenariat fructueux. La visite de membres de leur staff est la première résultante de ces échanges. L’année prochaine, des gens de chez nous feront le voyage inverse. Il est toujours intéressant de partager des connaissances et des expériences; surtout quand cela se fait avec une équipe aussi prestigieuse que celle-là. L’idée directrice d’un parteneriat tel que celui-ci est bien entendu de nous aider à progresser.

Bureau de Presse Racing-Metro92


Sei cambi negli Aironi che ospitano Ulster. Tornano Masi, Orquera, Trevisan, Geldenhuys, Pizarro e Venditti

Aironi Rugby v Leicester Tigers - Heineken Cup

Ci sono sei cambi, quasi tutti tra mediana e trequarti, nella formazione scelta da Rowland Phillips per affrontare gli irlandesi dell’Ulster domani pomeriggio alle 14,30 (diretta Sky Sport 2) allo stadio Brianteo di Monza nel quarto turno di Heineken Cup.

Tra i trequarti l’unico confermato rispetto alla sfida di Belfast di venerdì scorso è Sinoti Sinoti all’ala. Sulla corsia opposta ritorna Giovanbattista Venditti e il triangolo allargato è completato da Ruggero Trevisan, che torna ad indossare la maglia numero 15. La coppia di centri sarà invece formata da Andrea Masi e da Gabriel Pizarro.

All’apertura rientra invece Luciano Orquera, che farà coppia con il confermato Tyson Keats. Un solo cambio, invece, nel pacchetto di mischia dove in seconda linea Quintin Geldenhuys sostituisce Carlo Del Fava al fianco di Marco Bortolami. In terza linea ci saranno sempre Josh Sole con la maglia numero 8 con Nicola Cattina e Simone Favaro come flanker. Confermato anche il pilone destro Lorenzo Romano dopo la buona prova della scorsa settimana, in una prima linea completata ancora da Totò Perugini e Fabio Ongaro.

In panchina vanno ancora Tommaso D’Apice e Alberto De Marchi, mentre torna disponibile Fabio Staibano. A completare gli uomini a disposizione dello staff tecnico ci sono George Biagi, Filippo Ferrarini, Tito Tebaldi, Naas Olivier e Roberto Quartaroli.

Mauro Bergamasco è invece costretto a posticipare il suo esordio con la maglia degli Aironi. Il transfer dalla Federazione Francese è infatti arrivato solo il giorno successivo al termine ultimo fissato dalla Erc per l’iscrizione di nuovi atleti nella lista dei giocatori eleggibili per l’Heineken Cup.

Il capitano degli Aironi Marco Bortolami ha invece sottolineato l’importanza di tornare a giocare davanti al pubblico amico dopo quattro trasferte consecutive: “Sono state quattro trasferte dure. In tre di queste abbiamo avuto battute d’arresto importanti come prestazioni oltre che nel punteggio. La settimana scorsa invece c’è stato un passo in avanti. E’ solo un passo, ma rappresenta comunque molto. Come squadra c’è richiesto questa settimana di compiere un ulteriore passo in avanti, possibilmente anche più lungo, che ci permetta di raccogliere il miglior risultato possibile, magari anche la vittoria, anche in vista delle prossime due partite importanti che ci aspettano. Credo che dal punto di vista della squadra sia importante avere una prestazione completa e di sostanza, proprio in ottica futura e per approcciare le prossime due partite con la giusta confidenza. E’ chiaro che nello sport è difficile fare un salto in avanti molto grande da una partita all’altra, ma l’importante è continuare a progredire. Adesso serve un’ulteriore prova, un ulteriore miglioramento da parte di tutti. Quando parlo di prestazione completa intendo che per giocare a questo livello ci vuole sì una grande voglia di affrontare l’avversario, ma è anche richiesto uno standard tecnico elevato per tutti gli 80 minuti: questo ancora manca in qualche elemento ed è un aspetto su cui anche lo staff sta insistendo molto”.

AIRONI: 15 Ruggero Trevisan; 14 Sinoti Sinoti, 13 Andrea Masi, 12 Gabriel Pizarro, 11 Giovanbattista Venditti; 10 Luciano Orquera, 9 Tyson Keats; 8 Josh Sole, 7 Simone Favaro, 6 Nicola Cattina; 5 Marco Bortolami (cap), 4 Quintin Geldenhuys; 3 Lorenzo Romano, 2 Fabio Ongaro, 1 Salvatore Perugini.

A disp.: 16 Tommaso D’Apice, 17 Alberto De Marchi, 18 Fabio Staibano, 19 George Biagi, 20 Filippo Ferrarini, 21 Tito Tebaldi, 22 Naas Olivier, 23 Roberto Quartaroli. All.: Rowland Phillips.

Arbitro: Garner (Eng)

BIGLIETTI E PULLMAN PER SABATO: Domani, giorno della partita, la biglietteria del Brianteo sarà aperta dalle ore 11.

Questi i prezzi:

-posto unico intero: 15 euro

-posto unico ridotto Under 18: 1 euro

-posto unico ridotto Over 65: 5 euro

-posto unico ridotto per i tesserati della franchigia: 5 euro

-posto unico ridotto tesserati Fir: 10 euro

-posto unico tribuna Vip: 60 euro

Anche in questa occasione la società organizza pullman per arrivare a Monza. Per informazioni e prenotazioni contattare ticket@aironirugby.eu

LE INIZIATIVE DELLA GIORNATA: Anche per questa seconda partita di Monza, saranno diverse le iniziative collaterali che animeranno il villaggio dei tifosi.

Oltre allo stand del merchandising ufficiale degli Aironi, saranno infatti presenti altri banchetti, tra cui quello di Unicef in cui si potrà adottare una Pigotta per sostenere il progetto “Vogliamo Zero”, per continuare a combattere la mortalità infantile nelle zone dell’Africa centrale e occidentale.

Altro progetto sostenuto dagli Aironi è quello di eCarsNow! legato alla mobilità sostenibile e all’utilizzo di vetture elettriche. Il presidente degli Aironi Silvano Melegari e l’assessore allo sport del Comune di Monza Andrea Arbizzoni partiranno dal Palazzo del Comune per arrivare verso mezzogiorno allo stadio Brianteo a bordo della DeLorean utilizzata nel film Ritorno al Futuro e trasformata in vettura elettrica proprio per il progetto eCarsNow!

La vettura resterà poi esposta nel villaggio, animato dalla musica di Virgin Radio, media partner ufficiale degli Aironi, mentre Glen Grant – altro sponsor della franchigia – offrirà una degustazione gratuita a tutti i maggiorenni.

Sabato Aironi-Ulster. Perugini: “Una grande opportunità”

Doppio allenamento quest’oggi per gli Aironi al Lavadera Village, dove domani pomeriggio alle 17 la squadra svolgerà il Captain’s run prima di partire per Monza dove sabato pomeriggio alle 14,30 (diretta Sky Sport) è in programma la sfida contro gli irlandesi di Ulster per il quarto turno della fase a gironi di Heineken Cup.

Per gli Aironi si tratta del ritorno ad un impegno casalingo dopo quattro trasferte consecutive tra coppa e RaboDirect PRO12. “Tornare a giocare in casa dopo un mese in viaggio è sicuramente una grande opportunità”, spiega il pilone degli Aironi Salvatore Perugini.

“E’ l’occasione per fare un altro passo in avanti nella costruzione della squadra, un obiettivo per cui stiamo lavorando e per cui continueremo a lavorare. Siamo finalmente di nuovo in casa, davanti al nostro pubblico che ci ha sempre sostenuto e per questo dobbiamo solo ringraziarli, e questa è un’altra nota positiva su cui dobbiamo appoggiarci. Siamo confidenti perché iniziamo una serie di partite molto importanti per il futuro”.

La partita con Ulster sarà il settimo confronto tra le due squadre in poco più di un anno, il secondo consecutivo dopo il 31-10 con cui gli irlandesi si sono imposti a Ravenhill venerdì scorso: “Sappiamo che squadra è Ulster. Sono solidi e competitivi e vogliono migliorare il risultato dell’anno scorso quando sono arrivati ai quarti di finale, e questo già dice molto sull’atteggiamento che avranno in campo”.

Per Perugini si prospetta un nuovo duello in prima linea con John Afoa, l’ex pilone degli All Blacks con cui Totò ha una sfida aperta dalla lunga serie di mischie nei 5 metri neozelandesi nel finale di Italia-Nuova Zelanda del novembre 2009 davanti agli 80mila di San Siro: “La mischia sarà importante come tante altre fasi del gioco. Sappiamo che sarà una partita dura, ma sappiamo anche che venerdì scorso abbiamo fatto vedere buone cose a cui dobbiamo dare continuità per costruire una buona prestazione anche a Monza”.

Domani a mezzogiorno in una conferenza stampa allo Zaffanella, Rowland Phillips – assieme al presidente Silvano Melegari e al capitano Marco Bortolami – annuncerà la formazione che scenderà in campo sabato.

BIGLIETTI E PULLMAN PER SABATO

I biglietti per Aironi-Ulster sono in vendita online sui siti http://www.bookingshow.com e su http://www.bestticket.it, oppure possono essere acquistati negli uffici degli Aironi allo stadio Zaffanella di Viadana (fino a venerdì dalle 8 alle 18,30), negli uffici del Rugby Monza e al Parma Point di via Garibaldi a Parma. Sabato, giorno della partita, la biglietteria del Brianteo sarà aperta dalle ore 11.

Questi i prezzi:

-posto unico intero: 15 euro

-posto unico ridotto Under 18: 1 euro

-posto unico ridotto Over 65: 5 euro

-posto unico ridotto per i tesserati della franchigia: 5 euro

-posto unico ridotto tesserati Fir: 10 euro

-posto unico tribuna Vip: 60 euro

Anche in questa occasione la società organizza pullman per arrivare a Monza. Per informazioni e prenotazioni contattare ticket@aironirugby.eu